Protagonista di una telenovale, arriva dopo 5 anni la verità riguardo il mancato trasferimento a Napoli di Nicolas Pépé
Sliding doors incredibile che ha cambiato gli scenari di mercato del Napoli. Chissà cosa sarebbe successo con l’arrivo in azzurro dell’esterno della Costa d’Avorio, Pépé, obiettivo di mercato di Carlo Ancelotti che poi virò con forza e decisione su Lozano.
Una sessione particolare, quel mercato dell’estate 2019, con gli arrivi di Manolas, Di Lorenze e Llorente. Poi la telenovela Nicolas Pépé, all’epoca uno dei migliori talenti del calcio africano e reduce da una super stagione con la maglia del Lille.
A distanza di anni, ecco la verità da parte del giocatore che non fu preso dal Napoli. Alla fine, Pépé e il suo entourage diedero il due di picche agli azzurri che virarono con forza su Lozano.
Al contrario, il calciatore si trasferì all’Arsenal dove la sua avventura non è anda secondo le aspettative.
Perché Pépé non è arrivato a Napoli?
Nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano The Atheletic, l’ex esterno dell’Arsenal Nicolas Pépé svela i motivi del mancato arrivato a Napoli nell’estate 2019.
“All’epoca Ancelotti mi chiamò perché era l’allenatore del Napoli. La telefonata durò appena cinque minuti. Dopo un po’ ricevo un’altra chiamata, era Emeryì che all’epoca stava all’Arsenal. Con lui sono stato un’ora a parlare di calcio e del ruolo che avrei dovuto ricoprire con i Gunners. Mi raccontò la sua metodologia e cosa si aspettava da me se fossi andato a Londra. Mi disse dove mi avrebbe fatto giocare e come sarei potuto migliorare sotto la sua gestione. Fornì tanti dettagli visto che dopo quella chiamata già mi sentivo un loro giocatore. Nonostante non fosse un francese perfetto lui mastica bene la nostra lingua. Aveva un grande desiderio di lavorare con me, questa cosa mi colpì davvero tanto”.
Che fa oggi Pépé?
Acquistato nell’estate 2019 dall’Arsenal per 80 milioni di euro, il rendimento di Pépé non è stato positivo. 112 presenze e 27 gol nelle tre stagioni dell’esterno della Costa d’Avorio all’Arsenal.
Poi una parabola discendente che l’ha portato adesso in Spagna, al Villarreal. Di mezzo il prestito al Nizza, la rescissione consensuale con i Gunners, e l’esperienza in Turchia al Trabzonspor. E forse tanti rimpianti sulla decisione di non vestire la maglia del Napoli.