Negli ultimi giorni è al centro dell’attenzione l’indagine sugli ultras di Milan e Inter che coinvolge anche il nome di Antonio Conte.
Milan e Inter sono al centro di voci molto pericolose che possono creare situazioni davvero difficili da gestire nel corso dei prossimi mesi. Gli Ultras di entrambe le squadre sono finiti sotto indagine e in manette per questioni economiche legate al mondo dello sport e non solo in cui potrebbero essere coinvolte anche le stesse società, che avrebbero avuto dei rapporti fitti e diretti con gli indagati e quindi ora sono sotto inchiesta.
Al centro della intercettazioni è finito anche Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli, che è stato coinvolto in particolare dagli Ultras del Milan.
Conte coinvolto nell’indagine Ultras? Cosa hanno detto
Gli Ultras del Milan sono stati intercettati per molto tempo e tenuti sotto controllo dalla Polizia che ora ha proceduto alla retata che ha portato all’arresto di diversi personaggi di spicco della curva rossonera – e anche di quella nerazzurra – per diversi capi di reato che ora sono sotto esame e potrebbero portarli alla definitiva condanna.
Nel corso delle intercettazioni spunta anche il nome di Antonio Conte da parte di alcuni capi Ultras del Milan che avrebbero voluto l’attuale allenatore del Napoli sulla panchina rossonera prima dell’accordo con Paulo Fonseca.
Lo si evince da un’intercettazione tra Luca Lucci e Giancarlo Capelli, meglio noto come il ‘Barone’, nella quale il primo fa presente al secondo di non sponsorizzare De Zerbi per continuare a puntare su Conte: “Stiamo premendo per Conte, sto facendo da quattro giorni robe con il Milan e mi vai a dire De Zerbi?“.
Conte respinge tutto: le parole sulle intercettazioni
Nel corso della conferenza stampa all’antivigilia di Napoli-Como, Antonio Conte ha risposto anche a una domanda sulla questione legata agli Ultras del Milan e alla volontà di portarlo a Milano come nuovo allenatore rossonero.
“Se avessi avuto contatti diretti con queste persone sarebbe stata una cosa grave – ha sottolineato con forza Antonio Conte in conferenza stampa – ma sono persone che non conosco“, ha aggiunto il tecnico del Napoli, che ha negato ogni tipo di contatto con gli Ultras del Milan.
“Sono gradimenti da tifoso e quindi mi fa piacere visto anche che ho allenato Inter e Juventus”, ha concluso Conte, provando a stemperare gli animi e ad alleggerire una situazione che non tocca minimamente il mondo Napoli.
Conte concentrato solo sul Napoli: parla di Scudetto
A Napoli già si parla di Scudetto e di conseguenza sono già partiti tutti i riti scaramantici possibili e immaginabili sulla possibilità di tornare a trionfare appena due anni dopo l’ultima volta, come era successo già ai tempi di Maradona.
Conte vuole vincere con il Napoli e manda frecciatine agli altri allenatori che provano a spostare tutta la pressione sul Napoli. “Quando sento parlare qualcuno che ci vuole mettere pressione, mi viene da dire “‘cca nisciuno è fesso”. Pensino alla pressione che devono mettersi da soli“.