Non si darà pace Aurelio De Laurentiis, almeno su questa questione, perché per Conte sarebbe un vero e proprio pesce fuor d’acqua.
Il Napoli ha brillato con il Palermo, questo è vero, ma lo ha fatto con le sue seconde linee. E lo ha fatto, secondo quanto criticato da Il Corriere del Mezzogiorno con uno dei calciatori in campo che praticamente continua ad essere un “problema” in casa Napoli, se si pensa che nonostante l’elevato valore di calciomercato e l’importante cifra spesa dagli azzurri in passato, per averlo in rosa, non sia uno degli elementi importanti del Napoli.
Tant’è che gli azzurri potrebbero, a questo punto, essersi pentiti quando è stato all’apice del suo valore di mercato. Per 40 milioni, mai venduto, con la cifra che rischia di calarsi drasticamente adesso, senza la possibilità di rivenderlo a quelle condizioni, considerando che spazio nel Napoli, in questo momento, non sembra esserci per lui.
Bocciato da Conte, “È un pesce fuor d’acqua”: nonostante la vittoria
Larga vittoria del Napoli in Coppa Italia, ma c’è chi non ha convinto. Ha usato parole dolci per Rafa Marin, Antonio Conte, invogliandolo a fare qualcosina di più per farsi vedere come nuovo titolare in azzurro, ma il titolarissimo indiscusso resta Amir Rrahmani.
Per lo spagnolo c’è tempo, ha visto buone cose e lo ha anche dichiarato Antonio Conte che ha spiegato come dovrà imparare ad impostare di più il gioco, cambiando totalmente la sua idea di calcio, considerando le differenze tra Spagna e Italia e la voglia di fare calcio, da parte degli azzurri.
Ma in avanti, chi fu preso a cifre importantissime, rischia di restare fuori dal progetto. Perché se da una parte c’è Ngonge che clamorosamente mette in difficoltà Conte sulle scelte future, occhio alla posizione di un altro calciatore che era arrivato a Napoli con l’intento di essere titolare e si trova invece tra le alternative del Napoli, senza trovare neppure un ruolo preciso in avanti.
“Non ha un ruolo suo”, De Laurentiis ha perso un’occasione
Se da un lato può essere considerato come jolly, dall’altro va sottolineato come Giacomo “Jack” Raspadori non sia altro che un “pesce fuor d’acqua”. A bocciarlo sono i quotidiani, precisamente da Il Corriere del Mezzogiorno viene spiegato come Raspadori non abbia trovato ancora un ruolo suo, tanto da non convincere Conte ad utilizzarlo con continuità. Potrebbe giocare quando il Napoli sceglierà di usarlo nel 4-2-3-1 e alle spalle di Lukaku, ma anche ieri – spiega lo stesso quotidiano – ha faticato. E su questo, Aurelio De Laurentiis, non si darebbe pace. Perché, a questo punto, la possibilità di venderlo per 40 milioni o cifre simili, anche se alla Juventus o in una rivale del Napoli in Serie A, l’avrebbe colta al volo.
Chi voleva il calciatore? Poteva finire in una rivale del Napoli per 40 milioni
Tra Juventus e Inter, l’idea Raspadori era concreta. Poteva venderlo a tale cifra De Laurentiis, che però alla fine ha preferito trattenerlo. Ma a questo punto, considerando che è un comprimario in avanti, avrebbe potuto cederlo, anche al costo di darlo ad una rivale.