In occasione della sfida dello Stadium, Antonio Conte ha stravolto il suo Napoli passando da un classico 3-4-2-1 ad un atipico 4-2-3-1.
Una decisione del genere ha fatto e non poco storcere il naso, soprattutto ai tifosi, ma alla fine l’allenatore salentino ha ancora una volta avuto ragione, perché il risultato, bugiardo per quanto visto in campo, non può che essere positivo. Per questo motivo da qui al termine della stagione potremmo continuare a vedere il Napoli schierato in questo modo, anche se Conte difficilmente si staccherà da quella che potremmo definirla la sua identità.
Ma in tutto questo, perché il leccese ha optato per questo modulo a Torino? Il motivo è stato svelato, con l’annuncio che ha lasciato a bocca aperta un po’ tutti, considerato il fato che ha tanto il sapore di una bocciatura, pensate.
Conte stravolge il Napoli: svelato il motivo
Sabato sera a Torino il Napoli di Antonio Conte ha schierato la propria squadra in campo con un modulo atipico, che poco ha a che vedere con la “storia” dell’allenatore salentino, il 4-2-3-1. Su questa soluzione dalle parti di Castelvolturno si è lavorato tanto, e bene, nel corso della scorsa settimana, anche perché l’intenzione era quella di riuscire ad inserire nel contesto partenopeo Scott McTominay.
Considerato il risultato e la prestazione dello scozzese, Antonio Conte non poteva ottenere risposta migliore dalla sua squadra, auto convincendosi del fatto che si potrebbe tornare a utilizzare questo modulo più avanti nel corso della stagione, se non addirittura farlo diventare quello “predefinito”. Ma come mai questa rivoluzione? Cosa ha portato l’allenatore del Napoli a stravolgere completamente non solo la sua, ma anche la filosofia di gioco della squadra.
A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’ex calciatore dell’Inter, ed oggi opinionista sportivo, Giuseppe Bergomi, che nel corso del solito appuntamento domenicale con Sky Calcio Club, ha detto: “Ha cambiato modulo perché quelli a tutta fascia non lo convincevano del tutto“. Una decisione, quella di Antonio Conte, che può dunque sembrare essere una bocciatura per alcuni calciatori del Napoli, ma si sa benissimo che il salentino fa sempre affidamento su tutti.
Giocatori bocciati: Conte può rimanere con il 4-2-3-1
In tutto questo, comunque, la decisione di puntare sul 4-2-3-1 ha alla fine premiato Antonio Conte, perché in quel di Torino il Napoli ha dominato meritandosi anche la vittoria. L’impressione, comunque, è che manchi ancora qualcosa che permetta alla squadra di collaudarsi al meglio, motivo per il quale potrebbe essere una giusta soluzione alternare diversi moduli così da permettere anche ai giocatori di essere duttili sotto questo punto di vista.
A rimarcare questa cosa sempre Bergomi, le cui parole sono state riprese dai colleghi di tuttonapoli.net: “Poi magari ci torna (al 3-4-2-1 ndr), non lo abbandona del tutto. Quando dovrà proporre di più, contro avversari diversi, vedremo anche qualcosa di diverso offensivamente rispetto a Torino”.