Conte guarda lontano e prepara la rivoluzione per il suo Napoli. Dopo gli ultimi acquisti estivi, il tecnico cambia modulo: ecco tutti i dettagli.
Il 3-4-2-1 può essere messo da parte, Conte studia un’alternativa concreta per il suo Napoli che dovrà affrontare le gare in maniera diversa rispetto al passato.
L’obiettivo è quello di abituare la squadra a questo nuovo sistema di gioco, che potrà portare dei benefici importanti. Un’idea condivisa con lo staff tecnico, alla luce degli ultimi giocatori che sono arrivati: che possono trovare la giusta collocazione in questo modulo. Ecco quale.
Il Napoli cambia pelle e con l’arrivo di Antonio Conte, all’ombra del Vesuvio, è tornata di moda la difesa a 3. Un sistema di gioco già visto in passato, ai tempi di Walter Mazzarri, che è stato introdotto di nuovo dall’ex Juventus, che da sempre utilizza questo schieramento per le sue squadre. Un vero e proprio mantra per l’allenatore, che a inizio carriera ha giocato anche con un spregiudicato 4-2-4, salvo poi cambiare nel corso della sua esperienza juventina.
Le sorprese, però, non finiscono qui. Infatti, negli ultimi giorni si è tornato a parlare dell’aspetto tattico del Napoli. L’allenatore ha affrontato questo argomento in conferenza stampa, senza rivelare troppo della nuova idea.
Conte sorprende i tifosi: nuovo modulo per il suo Napoli
La novità sostanzione, di questa pausa delle Nazionali, è stata svelata dall’edizione odierna del Corriere dello Sport che ha riportato alcune indiscrezioni relative alla decisione di Conte che può cambiare modulo a Napoli ed archiviare il 3-4-2-1.
Il cambio di rotta è atteso per le prossime partite, avverrà in maniera naturale anche alla luce degli ultimi investimenti fatti in sede di campagna trasferimenti. L’assenza di un esterno destro, ha spinto il tecnico a studiare questa alternativa e a cambiare sistema di gioco.
Ecco perché, nelle ultime settimane, a Castel Volturno si è provato con insistenza il 4-3-3. L’abbondanza a centrocampo, con Aguissa, McTominay, Lobotka, Gilmour e Folorunsho, che è stato reitegrato e sul quale Conte vuole scommetterci ancora, ha spinto il tecnico a passare ad un centrocampo a 3 che potrebbe portare dei benefici anche al reparto offensivo e a Romelu Lukaku.
Napoli: torna il 4-3-3, che benefici può portare alla squadra?
L’obiettivo di Conte è valorizzare il materiale umano a disposizione. Ecco perché, per non rinunciare ad Anguissa e Lobotka, l’allenatore con l’arrivo di Gilmour e McTominay, così come anche quello di Neres, può tornare al passato che ha visto il Napoli protagonista con questo sistema di gioco che ha regalato tante soddisfazioni agli azzurri.