Non bisogna essere “provinciali” e pensare alla Juventus, ma il discorso è da rivedere per chi gioca al Fantacalcio.
Le parole di Antonio Conte sono chiare: il focus, almeno per questo week-end, è tutto sul Cagliari. La sfida ostica però, non toglie sicuramente niente alle attenzioni che si hanno sulle dichiarazioni di Thiago Motta che, prima della Champions League e poi della sentitissima sfida contro il rivale Antonio Conte, rivoluziona clamorosamente una posizione di campo, attraverso le sue scelte ufficiali di formazione in Empoli-Juventus.
Chi gioca al Fantacalcio, infatti, deve coprirsi con le riserve. In particolar modo in queste situazioni così. Thiago Motta ha cambiato tutto, a sorpresa, facendo fuori un altro titolare, e lo ha pure spiegato ai microfoni di Dazn, svelando con chiarezza quella che è la gerarchia tra i titolari e le riserve, in vista di Champions e prossimi impegni.
Rivoluzione a sorpresa: Thiago Motta fa fuori un altro titolare
Antonio Conte dribbla le domande sulla Juventus, perché c’è prima il Cagliari e poi si lavorerà nella settimana tipo che, a differenza dei bianconeri, permetterà al Napoli di allenarsi occupandosi esclusivamente di quello che sarà l’impegno nel week-end contro i rivali di sempre.
Ma dall’altra parte c’è la Juventus che, subito dopo l’Empoli, dovrà giocare prima la Champions League contro il PSV Eindhoven e poi con il Napoli, appunto, nel sabato prossimo alle ore 18.
E dopo alcuni rumors che erano circolati sulla scelta di andare o meno verso un’unica soluzione tra i pali, a sorpresa, il titolare non sarà Michele Di Gregorio. Indizio su una rivoluzione o semplice rotazione pre-Champions di Thiago Motta? Enigma sul quale il tecnico si è esposto pubblicamente, nel pre-partita di Empoli-Juventus.
Juve-Napoli, esclusione in vista? Thiago Motta fa chiarezza
Thiago Motta ha detto la sua, in merito alla scelta su Mattia Perin titolare e non verso la soluzione di Michele Di Gregorio. Ai microfoni di Dazn, le sue dichiarazioni: “Mattia merita di giocare, sta facendo un gran lavoro. In queste due settimane hanno lavorato bene tutti i tre portieri, sia Michele che Mattia, ma anche Carlo – Pinsoglio, ndr – va preso in considerazione. Oggi tocca a Mattia, ci fidiamo totalmente di lui”.
“Problemi” con Thiago Motta sulla gestione: c’è un precedente sulle scelte
C’è un precedente sulle scelte di Thiago Motta e, così come alla Juventus, anche al Bologna non era chiaro chi fosse o meno il portiere titolare dei felsinei. Lo scorso anno, infatti, al Bologna giocava anche Ravaglia, alternandosi con Skorupski tra i pali e non vedendo il ruolo fisso di un titolare in porta. Succederà anche con la Juventus? Occhio perché, con il calcio attuale e soprattutto per il gioco di Thiago Motta che ama costruire dal basso, toccherà trovare continuità e quadra giusta. Chissà che il Napoli, col pressing di Antonio Conte, non possa mettere in difficoltà poi quelle che saranno le gestioni dei palloni proprio da quelle parti.