Durante Inter-Napoli di domenica scorsa è successo un colpo di scena a bordocampo: le telecamere hanno inquadrato la scena
Non si placano le discussioni su Inter-Napoli, nonostante siano passati tre giornik dalla disputa del match. Diverse le polemiche che vengono fatte tra le parti. A partire da quanto successo tra Acerbi e Juan Jesus. Gli insulti razzisti del difensore nerazzurro sono stati smentiti dallo stesso, mentre il centrale brasiliano asserisce il contrario. Oggi i due avranno udienza in Procura.
Inter-Napoli però non ha visto solo il caso dell’episodio di presunto razzismo tra i due difensori. Ci sono anche altre sfaccettature della partita da prendere in considerazione. Come quella relativa a Piotr Zielinski, con il polacco che ha vissuto la partita nella posizione scomoda di essere un sicuro promosso sposo del club rivale contro cui stava giocando la sua attuale squadra.
Tutti sanno che il centrocampista non rinnoverà con il Napoli e che ha già un accordo con Marotta per il passaggio in nerazzurro. In molti si chiedevano cosa sarebbe successo se Calzona l’avesse alla fine schierato. La situazione si è trasformata in un caso.
Alla vigilia del match l’ex Udinese ed Empoli era in ballottaggio con Traorè e Cajuste per una maglia a centrocampo, per completare il reparto con Lobotka e Anguissa. Alla fine la scelta del CT della Slovacchia è ricaduta sull’ex Sassuolo, con il polacco che si è accomodato in panchina.
Inter-Napoli, bordocampo su Zielinski
In molti si attendevano di vederlo nella ripresa, specialmente tra i suoi prossimi tifosi. Così però non è stato. Cosa è successo? Il colpo di scena da bordocampo, pizzicato dalle telecamere, conferma il timore dei tifosi. Zielinski, infatti, era pronto ad entrare al posto di Traoré a metà del secondo tempo. Poi c’è stato un dietrofront da parte di Calzona che alla fine ha optato per Cajuste. Nonostante il polacco si stesse scaldando con maggiore intensità.
La scena non è passata inosservata ma nessuno l’ha approfondita nei temi post-partita, quindi al momento rimane un case irrisolto. Probabile che il tecnico alla fine abbia deciso di evitare una situazione scomoda e ha optato per quella più semplice. Oppure semplicemente non ha visto quella grinta e quella voglia da parte del centrocampista di entrare a dare una mano ai suoi compagni e ha così scelto lo svedese. La soluzione al caso può darla solo lo stesso Calzona. Intanto Zielinski è sempre più un separato in casa.