Per il Napoli l’annata attuale deve passare presto, a luglio bisogna ripartire con un nuovo e più capace allenatore. Che in tanti sperano possa essere proprio De Zerbi.
Che brutta stagione è stata per il Napoli. A questo punto del campionato, un anno fa, già da settimane si respirava aria di scudetto in città e tutti quanti erano certi che il tricolore sarebbe arrivato, cosa poi effettivamente avvenuta ad inizio maggio.
L’annata 2023/2024 è stata invece del tutto diversa e si è tramutata nel peggiore anno in assoluto per gli azzurri dal loro ritorno in Serie A datato 2007. Il tecnico Francesco Calzona sta facendo il possibile per mantenere diritta la rotta, e nonostante l’eliminazione patita dalla Champions League, almeno in Serie A le cose stanno andando in maniera migliore.
Con lui in panchina il Napoli è riuscito ad ottenere una striscia di quattro risultati utili consecutivi in campionato, cosa che mantiene i partenopei ancora in scia al treno Champions. La qualificazione alla prossima edizione non è impossibile.
Ma è difficile che Calzona possa essere confermato anche nella prossima stagione e più in generale per un nuovo progetto tattico a lunga scadenza. Aurelio De Laurentiis ha fatto partire i casting per trovare il prossimo mister già da mesi, ed i nomi che circolano per la panchina azzurra sono diversi.
Tra questi c’è sempre quello di Roberto De Zerbi, una candidatura sponsorizzata caldamente da Paolo Del Genio. Il giornalista di Telecaprisport è in assoluto tra i professionisti più apprezzati dell’intero panorama locale dai tifosi napoletani, e sono in tanti a dargli ragione anche stavolta.
Secondo Del Genio, l’attuale manager del Brighton – compagine che allena sin da settembre del 2022 con ottimi risultati (con lui il sodalizio inglese ha raggiunto i più alti livelli mai riscontrati nel corso della sua lunga storia, n.d.r.) – ha tutte le carte in regola per tentare di cimentarsi con una grande squadra, quale è il Napoli in Italia.
De Zerbi al Napoli, tanti pro e nessun contro
Gli azzurri riescono poi sistematicamente a superare la fase a gironi di Champions ad ogni partecipazione. Il gioco di De Zerbi, che a Napoli è già stato come calciatore dal 2006 al 2008 e nel 2009/2010, è offensivo, di qualità e sempre propositivo.
E Del Genio cita come esempio la recente partita di Europa League tra il Brighton e la Roma, che i Gabbiani hanno vinto per 1-0, anche se non è bastato per evitare l’eliminazione dalla Europa League. I giallorossi erano infatti sbarcati in Inghilterra forte del successo per 4-0 conseguito all’andata.
“Ma il Brighton ha chiuso la Roma nell’area di rigore giallorossa, se De Zerbi avesse avuto uno come Osimhen i padroni di casa avrebbero segnato anche più gol. Il nigeriano, in una situazione come quella, avrebbe potuto siglare una tripletta senza troppe difficoltà”.
Del Genio prosegue: “Di De Zerbi non apprezzo un solo aspetto, e cioè la sua apparente mancanza di ambizione. Sembra che lui voglia restare ancora al Brighton per altre due o tre stagioni, fino alla scadenza del suo contratto. Ma sarebbe uno sbaglio perché la rosa che ha a disposizione è limitata e questa decisione ne limiterebbe la sua crescita”.