Aurelio De Laurentiis resta il personaggio più discusso degli ultimi giorni con una nuova provocazione in ballo per il Napoli.
L’attacco a De Laurentiis è davvero singolare, c’è una richiesta che fa discutere i tifosi campani ben più delle mosse del patron azzurro.
Gli ultimi giorni in casa Napoli non sono stati semplici da gestire, in campo è arrivata un’eliminazione dalla Champions League che ha reso ancora più malinconica la stagione da campioni d’Italia.
Più movimentata e discussa, invece, la situazione extra campo dei campani con il presidente Aurelio De Laurentiis scatenato in ogni contesto, soprattutto nei confronti dei media con Sky e DAZN stoppati nel loro lavoro.
Un atteggiamento di sfida che non è piaciuto a tanti esperti giornalisti, gli attacchi al presidente sono stati ben mirati. Lunga è la lista dei cronisti che hanno preso le difese della categoria, fra i quali si aggiunge anche Giovanni Capuano di ‘Panorama’. La sua richiesta di rinunciare a una cifra consistente sul bilancio è quanto meno curiosa da analizzare.
Napoli senza 70 mln, ecco i motivi
Capuano è intervenuto a ‘Radio Napoli Centrale‘, il suo intervento è stato originale. Ha sottolineato come sarà difficile far cambiare idea a un personaggio sopra le righe come Aurelio De Laurentiis, ma di certo le ultime cadute di stile, nei riguardi dei media, non fanno il bene del Napoli nel corso di queste settimane.
In particolare, Capuano ha sottolineato come De Laurentiis potrebbe incidere clamorosamente nel calcio italiano ed europeo, mostrandosi ben diverso rispetto ai suoi colleghi. Se proprio vorrà offrire un segnale il presidente, dovrebbe rinunciare quindi agli introiti provenienti dai diritti tv e dal marketing relativo.
Una mossa che farebbe clamore e permetterebbe a De Laurentiis davvero di mostrarsi duro e puro: “ADL può entrare nella storia – conferma Capuano – se vuole mettersi contro i broadcaster. Può rifiutare quel bonifico da 70 milioni di euro a fine stagione che arriva dalla Uefa. Ovviamente non farà ciò, sarebbe un suicidio sul bilancio”.
La situazione a Napoli è ancora da prendere con le molle, le sfuriate del presidente comunque stanno stancando i tifosi, che vorranno un rilancio della squadra e non di certo altre piazzate pubbliche del presidente, a distogliere l’attenzione sui risultati sportivi.
Mancano dieci giornate al termine del campionato e conquistare un posto in Europa resta l’obiettivo principale. Altrimenti, il rischio di perdere tanti soldi per il bilancio in futuro può essere davvero concreto.