Maurizio Sarri pronto a lasciare la Lazio: nuova panchina top, lo scenario per la prossima estate è davvero clamoroso
Il futuro di Maurizio Sarri torna sotto la lente d’ingrandimento. La recente eliminazione dalla Champions League per mano del Bayern Monaco, in rimonta, ha portato enorme delusione nell’ambiente biancoceleste.
Tutto ciò va ad aggiungersi ad un rapporto che si è guastato nel tempo tra l’allenatore e la società di Claudio Lotito sin dallo scorso gennaio. Il tecnico campano è rimasto assai deluso dal mercato praticamente inesistente portato avanti dalla Lazio: ed è anche questa una delle cause che potrebbero allontanare Sarri nella prossima stagione.
In passato il tecnico, ancor prima del suo approdo alla Juventus, è stato accostato a diverse grandi realtà del nostro calcio: un discorso destinato ed venire ‘ripreso’ molto presto. Perché il divorzio tra Sarri e la Lazio, in realtà, è più probabile di quanto si possa credere.
Un futuro in Serie A, ma da avversario della dei biancocelesti. È questo lo scenario che sta lentamente prendendo corpo nel futuro di Maurizio Sarri, tecnico sotto contratto fino al 30 giugno 2025 con il club di Lotito.
Pare che la recente rinnovata fiducia da parte dei vertici capitolini sia una strategia: Lotito è pronto, nonostante risultati abbastanza scarsi, a lasciare la patata bollente nelle mani di Sarri.
Dovrà essere l’allenatore a esporsi ed eventualmente rinunciare all’ultimo anno di contratto per eventualmente abbracciare un nuovo progetto dalla prossima estate. Secondo il quotidiano ‘Il Messaggero’, sarebbero due le opzioni vive e plausibili sul tavolo.
Maurizio Sarri alla Fiorentina, al posto di Vincenzo Italiano, è uno scenario che piace non poco all’attuale tecnico della Lazio perché potrebbe riavvicinarsi a casa.
Bomba Sarri-Fiorentina: “Lo vuole Commisso”, Ma occhio al Napoli
Occhio, però, perché c’è un’altra possibilità davvero clamorosa. Aurelio De Laurentiis starebbe pensando seriamente ad un possibile ritorno al Napoli dell’allenatore 65enne.
Il club partenopeo quest’anno ha vissuto una stagione tormentata soprattutto in panchina: prima Rudi Garcia e poi Mazzarri, nessuno è stato in grado di rimpiazzare degnamente Luciano Spalletti.
E allora perché non ripartire da chi aveva sfiorato lo Scudetto e portato il Napoli a giocare un calcio frizzante e spettacolare?
La suggestione rimane sullo sfondo, visto che Calzona è destinato a lasciare i partenopei a giugno per dedicarsi totalmente alla nazionale slovacca.
Con Sarri si nuovo alla guida degli azzurri, De Laurentiis punterà a far ritornare l’entusiasmo, perso negli ultimi mesi, nella tifoseria napoletana.