De Zerbi è diventato l’oggetto del desiderio di una big straniera, sulle tracce pure di Kvaratskhelia: il Napoli in allarme
Il 12 marzo, di fronte al suo pubblico, cercherà di salvare una stagione fin qui avara di soddisfazioni che, a prescindere dal cammino in Europa, porterà al divorzio da Xavi. Sono giorni di riflessione per il Barcellona, terzo in Liga a -8 dal Real Madrid capolista ed intenzionato ad attuare, nel corso dell’estate, una nuova rivoluzione che coinvolgerà sia la panchina che la rosa. L’attuale tecnico, di recente, ha annunciato la volontà di andare via a giugno con la dirigenza che, al suo posto, vorrebbe Roberto De Zerbi.
L’attuale allenatore del Brighton, in particolare, rappresenta la prima scelta per il post-Xavi per diversi fattori: giovane, con principi prettamente offensivi e la capacità di trasmettere alla propria squadra una precisa identità di gioco.
Le parti, stando a quanto riportato da ‘As’, hanno già avuto modo di confrontarsi per fare il punto della situazione e valutare la fattibilità del matrimonio. La riunione si è conclusa in maniera positiva e a breve la dirigenza blaugrana e l’entourage dell’ex Sassuolo si confronteranno ancora per cercare di avvicinarsi all’intesa definitiva.
I catalani intendono chiudere la pratica in tempi brevi così da bruciare la concorrenza del Liverpool che, in De Zerbi, vede l’ideale erede di Jurgen Klopp. Alla finestra, poi, risulta esserci pure il Milan che, a stretto giro di posta, sarà chiamato a decidere se confermare Stefano Pioli oppure voltare pagina.
Il Barcellona, come detto, conta di condurre in porto l’operazione e soddisfare ogni richiesta di De Zerbi: il primo passo, in particolare, consisterà nell’acquistare Khvicha Kvaratskhelia dal Napoli.
De Zerbi in una big: con lui pure Kvaratskhelia
Il georgiano nella scorsa annata era stato tra i principali protagonista della cavalcata verso il terzo scudetto nella storia partenopea, incantando tifosi ed addetti ai lavori con una lunga sequela di giocate vincenti e prestazioni eccellenti. In questa, invece, il 23enne originario di Tbilisi è andato a corrente alternata mostrandosi spesso nervoso in campo.
Un calo di rendimento vistoso che, unito alle difficoltà incontrate nella trattativa relative al rinnovo del contratto in scadenza nel 2027, potrebbe portare al divorzio tra qualche mese.
Kvaratskhelia, infatti, al momento guadagna appena 1,5 milioni tuttavia aspira ad un ingaggio da top player simile a quello percepito da Victor Osimhen. Le interlocuzioni con il presidente Aurelio De Laurentiis sono scattate da tempo ma, finora, non sono bastate per spegnere il malumore del classe 2001. Il Barcellona, dal canto suo, è pronto ad approfittarne.