Solo ora a distanza di tempo emerge un gesto fatto da Roberto Mancini a Sinisa Mihajlovic negli ultimi giorni di vita del serbo
Giocare insieme può portare alla nascita di una grande amicizia, esattamente come accade negli altri lavori, ben sapendo come questa esperienza possa portare a condividere insieme momenti felici e altri meno. A volte rapporti come questi proseguono anche con il trascorrere degli anni, al punto tale che si arriva a condividere anche momenti che coinvolgono le rispettive famiglie.
Sostenersi a vicenda se qualcuno vive un momento difficile può essere naturale, come è accaduto anche a Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic, che hanno avuto modo di collaborare insieme anche da allenatori. Solo ora possiamo scoprire qualcosa che l’ex ct della nostra Nazionale ha fatto per lo sfortunato collega.
Il ricordo di Sinisa Mihajlovic è ancora oggi vivissimo, nonostante sia passato più di un anno dalla sua scomparsa, non solo in chi ha avuto modo di conoscerlo da vicino, ma anche negli appassionati che lo hanno apprezzato sia da giocatore sia da allenatore.
Tra i suoi amici più cari c’era certamente Roberto Mancini, anche se pochissimi erano a conoscenza di un diverbio sorto tra i due che li aveva allontanati. Ben presto, però, l’ex ct della Nazionale si è ravveduto e non ha mancato di sostenere il collega.
A rivelarlo è Arianna Rapaccioni, la vedova del tecnico serbo: “I due avevano avuto qualche incomprensione – ha raccontato la donna al ‘Corriere della Sera’ –. Negli ultimi giorni, però, Sinisa mi ha detto che Roberto era nel suo cuore, come solo tre o quattro amici”.
Insomma, è la dimostrazione di come a volte sia possibile discutere, ma questo non inficia certamente un rapporto sincero e forte.
Mancini e Mihajlovic: la rivelazione inaspettata
La vedova Mihajlovic aveva deciso di non rivelare al marito quanto fosse grave la sua situazione, ben sapendo quanto fosse importante per lui mantenere viva la speranza. Gli amici più cari del serbo lo hanno però sempre sostenuto, coaa che ha fatto anche Mancini, come ha sottolineato Arianna. “Roberto non è mai mancato accanto a noi quando la morte si stava avvicinando”, ha raccontato.
Impossibile però non chiedersi da parte sua se quello che lei ha fatto, in accordo con i figli, sia stata la scelta giusta: “Mi sono confrontata con i miei cinque figli quando i medici non ci hanno dato più speranze. Insieme abbiamo deciso di non procurare un altro dolore a Sinisa. Oggi ci chiediamo: lo abbiamo tradito oppure amato, nascondendo la verità?”, ha concluso.