Jannik Sinner fa ancora sognare i tifosi. Il suo 2024 finora è letteralmente da impazzire, esulta il tennis italiano
Il 2024 di Jannik Sinner è letteralmente spaventoso. Sono ormai diversi mesi che l’azzurro è sulla cresta dell’onda e Jannik sta scrivendo record su record. Numeri importanti e l’atleta azzurro ha conquistato anche il torneo di Rotterdam, primo torneo dopo la vittoria agli Australian Open. E non era semplice visto che – oltre agli avversari – Jannik doveva fare i conti con la pressione e tutti gli occhi addosso alle sue prestazioni.
Sinner ha vinto e convinto, battuto senza tremare tutti gli avversari e in finale ha battuto dopo un match intenso Alex De Minaur, sconfitto con il risultato di 7-5;6-4. I precedenti parlavano chiaro, erano 6 a 0 per l’azzurro, ma stavolta non è stata semplice e l’australiano – da questa settimana nuovo numero 9 al mondo – ha creato non pochi problemi al tennista azzurro.
Sinner non era al meglio, probabilmente affaticato dalla serie di match consecutivi, ma è riuscito a portare a casa il match ottenendo i punti decisivi, battendo l’avversario con un break di vantaggio per ogni set. Sinner è ufficialmente numero tre al mondo, nessun italiano nell’era Open c’era mai riuscito, ma non è l’unico record raggiunto in queste ore. I numeri sono diversi e Jannik sta riscrivendo la storia del tennis italiano e non solo.
Solitamente dopo una vittoria di un torneo importante, soprattutto un torneo Slam, gli atleti tendono a rilassarsi. Non è una regola scritta, ma vale soprattutto per i giovani e in tanti si aspettavano ciò. Basti pensare che leggende come Federer, Nadal e Djokovic, dopo la prima vittoria Slam non sono riusciti a confermarsi nel torneo successivo e addirittura il serbo e lo spagnolo furono subito sconfitti.
Sinner spaventoso, non accadeva da oltre vent’anni
Sinner invece è diverso, ha vinto gli Australian Open ma non ha mollato mentalmente e – al primo torneo disputato dopo la vittoria Slam – ha conquistato ancora la vittoria. Rotterdam è il dodicesimo torneo in carriera, ma siamo certi che non sarà l’ultimo.
Non accadeva da 23 anni, l’ultimo neo campione Slam a vincere anche il torneo successivo fu Lleyton Hewitt, un ex numero uno al mondo e sicuramente un campionissimo della disciplina. In tutta la storia solo 8 tennisti ci sono riusciti e tra questi 8 c’è anche Jannik, numeri che mostrano ‘di che pasta è fatta’ il campione altoatesino. Quindici vittorie consecutive e dodici tornei, Sinner sta riscrivendo la storia del tennis italiano e siamo solo all’inizio, l’Italia non può far altro che coccolarselo.