In vista di Napoli-Barcellona arrivano notizie che lasciano tutti a bocca aperta. Il nuovo allenatore, Calzona, appena arrivato, si prepara a prendere subito due decisioni forti. Che però fanno capire anche che tipo di squadra ha lui in mente e che cosa chiederà nelle prossime gare ai suoi calciatori. Andiamo a vedere di che cosa si tratta.
In casa Napoli ci sono sensazioni contrastanti. Da un lato, infatti, c’è l’euforia di dover affrontare una grande notte europea, con la sfida contro il Barcellona ormai alle porte. L’appuntamento, in tal senso, è per domani sera allo stadio Diego Armando Maradona. Dall’altro, però, c’è la paura dal momento che si arriva a questo big match probabilmente nelle peggiori condizioni possibili. C’è, però, a prescindere da tutto ciò, curiosità nel vedere il primo Napoli del nuovo allenatore Francesco Calzona, nei confronti del quale ci sono aspettative di un certo tipo. In tal senso, il nuovo tecnico si prepara a due decisioni forti e molto chiare.
Napoli, Calzona si prepara a spiazzare tutti
Francesco Calzona avrà con il suo Napoli un debutto di fuoco. Gli azzurri, infatti, domani affronteranno il Barcellona in casa in una gara valevole per gli ottavi di finale di Champions League. Il margine d’errore è ridotto ai minimi termini e di conseguenza non si potrà sbagliare.
In tal senso, stando a quanto raccontato da Sky Sport, il nuovo allenatore ha le idee chiare. Subito in campo Mario Rui in luogo di Pasquale Mazzocchi, con Traorè che, invece, è dato per favorito rispetto a Cajuste per agire da mezzala sinistra. Due scelte che, se confermate, soprattutto tenendo conto dello stato fisico dei quattro giocatori coinvolti nel ragionamento, sarebbero sicuramente forti.
Napoli-Barcellona, le probabili formazioni
Tra i pari Calzona sembra intenzionato a dare spazio a Meret, protetto da una linea a 4 che, secondo Sky Sport, dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui. Preferito, dunque, a Mazzocchi, che pure era sembrato più in forma nelle ultime uscite. A centrocampo Lobotka agirà da vertice basso, con Anguissa e Traorè, favorito su Cajuste, da interni. In avanti, ovviamente, nessun dubbio: spazio a Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Per quel che concerne il Barcellona, invece, sarà sempre 4-3-3, con Lewandowski terminale offensivo supportato dai giovanissimi e talentuosissimi Yamal e Pedri.