Quello che è successo in questa partita non si vede certo tutti i giorni su di un campo di calcio. Il match è durato appena otto minuti, poi l’epilogo inatteso
A causa di un infortunio il risultato non viene omologato e tutto quanto finisce in via ufficiale prima della fine dei novanta minuti.
È avvenuto nelle serie minori, nell’incontro tra il Montanina e la Virtus Chianchiano Terme. La squadra di casa è stata penalizzata per via di una sua precisa scelta.
Infatti il Montanina ha deciso di non proseguire la gara per garantire la salute e il benessere dei propri giocatori, considerando l’importanza di averli subito portati in ospedale per gli accertamenti necessari.
Il tutto è successo già nei primi minuti dell’incontro tra le due compagini toscane. Già all’8′ del primo tempo si erano fatti male Nico Canapini e Rafik Boumarouan, del Montanina.
A causa di uno sconto di gioco tutti e due sono franati a terra perdendo i sensi. Il referto dell’arbitro del match ha riportato come l’intervento dei massaggiatori non stava sortendo alcun effetto sui due atleti in quel momento svenuti.
Per cui si è reso necessario trasportare Canapini e Boumarouan in ospedale mediante l’intervento urgente di due ambulanze.
Sconfitta a tavolino e non solo: le altre conseguenze
L’arbitro ha chiamato poi a colloquio i capitani sia del Montanina che della Virtus Chianciano con i rispettivi dirigenti, facendo loro presente che, per ottenere la sospensione del match, era necessario che una delle due squadre od entrambe producessero una dichiarazione scritta.
Alla fine è avvenuto proprio questo e la partita è stata sospesa anzitempo. A non voler proseguire con il regolare svolgimento della partita è stato il Montanina, che si è visto comminare così uno 0-3 a tavolino con in aggiunta anche una penalizzazione di un punto in classifica, da scontare nel campionato in corso.
Si era riscontrata comunque la disponibilità della Virtus Chianciano Terme a ripetere la gara in un secondo momento. La scelta ha suscitato non poche polemiche e ha anche avuto degli strascichi sui social, con i supporters di entrambe le squadre che hanno detto la loro sui social.
Inoltre alcuni non sembrano avere ben chiare le motivazioni che hanno portato il Montanina a rinunciare a continuare l’incontro. Fatto sta che c’è un regolamento e che il direttore di gara non ha fatto altro che seguire quanto disposto dalle normative vigenti. E lo stesso poi ha fatto a sua volta il Giudice sportivo.