Una particolare polemica colpisce direttamente uno dei compagni di Jannik Sinner, il confronto fa discutere gli appassionati
Jannik Sinner resta il campione più amato, ma c’è anche chi è particolarmente osservato in questo periodo. Non mancano così le critiche verso uno dei compagni di Nazionale dell’altoatesino.
In queste ultime ore, le attenzioni sono rivolte agli Atp di Rotterdam, il torneo dei Paesi Bassi che ha registrato la partecipazione di Jannik Sinner come teste di serie.
Dopo il trionfo australiano e gli impegni istituzionali, Sinner è tornato in campo e avrà l’obiettivo di centrare il suo secondo obiettivo stagionale. La concorrenza non lo spaventa e può arrivare dritto al trionfo, al contrario di chi, invece, sta soffrendo un po’ troppo in questo inizio di stagione.
Uno dei campioni italiani appare in chiara difficoltà, la sconfitta al primo turno in singolare di Rotterdam ne sta aumentando la crisi di risultati. Un bel problema è da registrare per Lorenzo Musetti, non immune da critiche ed è ora attaccato da Guido Monaco, opinionista per OA sport, che ha analizzato con attenzione l’ultima débâcle del tennista classe 2001.
Musetti fa flop, i dettagli
Il giovane campione italiano ha deluso nel primo match di Rotterdam, la sconfitta è arrivata in maniera spiazzante nel singolare. Musetti ha sprecato due match point venendo poi sconfitto in rimonta dall’olandese Tallon Griekspoor, non proprio un campionissimo ma capace, comunque, di mostrare una maggiore continuità in campo. La crisi di Musetti in campo è un dettaglio da non sottovalutare per il futuro.
Nonostante la collaborazione con Barazzutti, il giovane tennista ha qualche problema da superare, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento in match così importanti: “Dal punto di vista tennistico non ci siamo – conferma Monaco – ha fatto meno lamenti, ma non c’era partita, dimostrandosi inadatto in campo. Spera spesso nell’errore altrui, ha atteggiamenti da vecchio tennis su questi campi”.
Monaco è entrato nel dettaglio, specificando come dovrà migliorare moltissimo proprio sui campi in indoor. Bravissimo nei campi in terra e sul cemento, Musetti continua a mostrare dei difetti importanti proprio quando cambiano le condizioni di gioco, non si dimostra un tennista universale. Gli impegni nel doppio hanno dato qualche leggera soddisfazione in più al tennista di Carrara, ma l’avventura a Rotterdam ha confermato come ci sarà tanto da lavorare per il futuro.
Monaco ha sottolineato, inoltre, come bisognerà riguardare anche i fondamentali: “Musetti è preso come esempio di tecnica, ma il suo rovescio a una mano sta diventando un limite in risposta, mentre il dritto ha dei problemi tecnici a causa dell’apertura ampia. Quando le condizioni sono veloci, non vale la sua posizione nel ranking tra i primi cinquanta al mondo”.