Un’esclusione clamorosa per il numero 1 al mondo Novak Djokovic fa discutere tutti gli appassionati di tennis
Djokovic è stato scartato a sorpresa, e questo è uno smacco importante per uno dei tennisti più amati al mondo.
L’inizio della stagione non sorride a Novak Djokovic, il 36enne serbo sta registrando delle difficoltà inattese. Il campione ha avuto stop imprevisti, partendo dagli Open d’Australia con la sua imbattibilità di trentatré gare sul suolo oceanico interrotta da Jannik Sinner.
L’italiano è diventato ormai un incubo per Djokovic, sconfitto tre volte negli ultimi quattro confronti con Sinner e ora chiamato difendere la sua prima posizione nel ranking Atp.
Il 36enne è ancora in testa alle classifiche individuali, ma dovrà fare molta attenzione sia all’altoatesino nonché ad altri prospetti come Medvedev e Alcaraz che lo tallonano. Adesso, a far rumore, è un’esclusione clamorosa per Djokovic da un altro tipo di classifica, il serbo non sarebbe considerato in quella dei migliori dritti della storia del tennis.
Djokovic scartato, spiegati i motivi
Non inserire un campione come Djokovic fa discutere i tifosi, la classifica stilata dal coach Patrick Mouratoglou esclude il serbo dalla top five dei migliori colpitori tennistici. L’allenatore, diventato una star dei social con i video dove spiega le caratteristiche del tennis, preferisce al serbo alcuni campioni del presente e del passato.
Djokovic non sarebbe così tra i migliori nella storia per il colpo dritto, ovvero quella mossa che nel tennis si usa impugnando la racchetta in avanti per rispondere all’avversario dando un colpo potente e controllato. Il serbo non entra nella top five al contrario di un grande rivale sportivo, che si è dimostrato un maestro come Rafa Nadal, al numero uno del dritto.
Lo spagnolo, fermo ai box e comunque determinato a non annunciare il suo ritiro (almeno a breve) vorrà continuare a mostrare il suo dritto potente ed efficace in futuro. Nadal lotterà ancora in campo senza più guardare al ranking (è scivolato oltre il 650° posto), ma per il puro gusto di divertirsi e vuole porsi nuove sfide nei circuiti di tutto il mondo.
Mouratoglu premia il dritto di Nadal, al secondo posto colloca Fernando Gonzalez e al terzo, invece, un altro idolo come Roger Federer. Lo svizzero, che ha lottato spesso e volentieri proprio contro Djokovic, sapeva dare alla pallina l’effetto voluto mostrando sempre molta: sfruttava la massima velocità del braccio per colpire direttamente l’avversario di turno. La classifica è completata da Sampras e Del Porto, l’assenza di Djokovic è davvero insolita da registrare.