Il Napoli e il suo presidente De Laurentiis ancora nell’occhio del ciclone, un annuncio che complica i piani futuri degli azzurri
Ancora una volta, Aurelio De Laurentiis è stato tutt’altro che banale nelle sue dichiarazioni. La conferenza stampa del presidente del Napoli ha fatto discutere tifosi e addetti ai lavori, affermazioni che lo hanno messo nuovamente nel centro del mirino, in una stagione che, contrariamente alla precedente, lo sta vedendo sul banco degli imputati per l’andamento deludente del club partenopeo.
Dalle stelle alle stalle, con una annata quasi da incubo dopo quella trionfale dello scorso anno, che aveva portato allo scudetto. De Laurentiis aveva dichiarato, a fine 2023, che avrebbe in seguito spiegato quali erano le sue responsabilità nella caduta dei campioni d’Italia. E di fronte ai giornalisti, si è ripresentato con una sorta di atto d’accusa verso l’ex tecnico Spalletti, che con il suo addio inatteso avrebbe generato, a cascata, a suo dire, tutto quello che stiamo vedendo attualmente.
Il numero uno partenopeo dal canto suo si è accusato di non avere avuto sufficiente polso per ‘trattenerlo’, ma ha ricevuto, di contro, considerazioni in cui veniva chiamato in causa per il suo effettivo modo di agire. Che potrebbe essere, secondo altri commentatori, la reale ‘zavorra’ che graverebbe sul futuro del Napoli.
Napoli, De Laurentiis avvisato in diretta: “Si dia una calmata, altrimenti…”
Il giornalista Sandro Sabatini, intervenuto a ‘Radio Radio’, ha sottolineato i rischi dell’atteggiamento di De Laurentiis, le cui decisioni, negli ultimi mesi, sono state poco lucide. E, continuando così, la strada della risalita per il Napoli potrebbe essere parecchio impervia.
“Quello di Spalletti, di fatto, è stato un esonero – ha dichiarato – Lo dico con il massimo rispetto, ma De Laurentiis dovrebbe darsi una calmata. Di questo passo, nessun allenatore vorrà andare a Napoli a lavorare con lui. E c’è chi lo ha detto già chiaramente, come il procuratore di Thiago Motta“. A proposito del nuovo allenatore, De Laurentiis ha indicato una prima data intorno al mese di aprile, per avere un quadro più chiaro della situazione.
Nel frattempo, il Napoli dovrà cercare di restare il più possibile agganciato alla zona Champions, obiettivo da non fallire. La squadra di Mazzarri, però, dovrà dare una impennata decisa al suo rendimento, se vorrà davvero rimettersi in carreggiata.