L’ex tecnico della Salernitana potrebbe trovare a breve una nuova sistemazione, è ormai alle spalle l’esonero. Intreccio con Mourinho
“Si guarda avanti, nonostante sia stato male per qualche giorno. Lascio tanti amici a Salerno, non bisogna piangersi addosso”. Parlava così solamente qualche mese fa Paulo Sousa dopo esser stato scaricato dalla Salernitana. L’esonero era arrivato dopo un inizio di stagione non esattamente esaltante, visto che in otto giornate era riuscito a conquistare solamente tre punti.
Un bilancio di tre pareggi e cinque sconfitte ha pesato sulla decisione della società di sollevarlo dall’incarico, nonostante fosse riuscito a ottenere la salvezza nel precedente campionato, subentrando in corsa a Davide Nicola.
A prendere il suo posto è stato Filippo Inzaghi, che sta facendo comunque fatica a risollevare le sorti della squadra, al momento ultima con un misero bottino di 13 punti in 23 giornate. Ora l’allenatore portoghese sarebbe pronto per una nuova avventura.
Paulo Sousa, il tecnico portoghese valuta l’offerta: vuole tornare in panchina
Non è stato un addio semplicissimo quello di Paulo Sousa alla Salernitana, l’esonero avvenuto a ottobre è stato un boccone amaro da digerire, come ammesso dal tecnico, che però sarebbe già vicino a voltare pagina. Dell’avventura in granata rimarranno comunque memorie indelebili: “Conserverò un ricordo bellissimo dei tifosi e della curva che conoscevo già quando vedevo le partite in tv prima di allenare la squadra”.
L’occasione è di quelle da non lasciarsi sfuggire, lo sa bene l’allenatore che per riscattarsi ancora una volta e ripartire starebbe valutando attentamente la proposta del Corinthians. Il club brasiliano sonda il terreno, cercando di capire chi tra i papabili possa essere la scelta migliore. Secondo quanto riportano i media, si tratterebbe di una corsa a tre tra lui, Gabriel Milito e Jorge Sampaoli.
Il sogno, soprattutto per i tifosi, rimane però José Mourinho, che da poco ha concluso la sua avventura alla Roma. “Se arrivasse ad allenare il Corinthians sarebbe un nome di grande impatto, penso che per la prima volta un club venderebbe le maglie con il nome di un allenatore”, il commento riportato dal Corriere dello Sport.
Sul web la voce continua a circolare con insistenza e chissà che alla fine non arrivi proprio all’orecchio dello Special One – che nel frattempo è stato accostato addirittura al Barcellona dopo i rumors proprio sul Napoli seccamente smentiti da De Laurentiis. A Mourinho piacerebbe molto rimanere in Italia e guidare il Napoli, ma il numero uno azzurro ha altre idee.