Il Napoli prova a risollevarsi in una stagione davvero complicata, un particolare retroscena testimonia la situazione delicata degli azzurri
Era facile immaginare che per il Napoli, dopo la cavalcata trionfale dello scorso anno, non sarebbe stato tutto così facile e che questa stagione avrebbe potuto proporre momenti anche meno esaltanti. Ma al tempo stesso quasi nessuno avrebbe pensato che, a questo punto dell’annata, gli azzurri sarebbero stati in tale difficoltà da vedere a rischio addirittura il piazzamento nelle coppe europee del prossimo anno.
Cose che sono andate di male in peggio, per i partenopei, con la complicata gestione Garcia e ulteriori problemi emersi dall’avvento di Mazzarri in poi. Tra crescenti incertezze tecnico-tattiche e mentali, infortuni, una serie di decisioni da parte del presidente De Laurentiis francamente poco comprensibili, il Napoli si è avvitato in una annata quasi da incubo. Della squadra che ha vinto lo scudetto non è rimasto praticamente più nulla, anche se nelle ultime settimane, quanto meno, gli azzurri stanno provando ad aggrapparsi all’orgoglio.
Dopo la rovinosa caduta contro il Torino, con cui si è inaugurato il 2024, sono arrivate due vittorie sofferte e nel finale, in rimonta, in campionato, contro Salernitana e Verona, inframezzate dal pari contro la Lazio e dalle due gare in Supercoppa, con Fiorentina e Inter. In quest’ultimo caso, con una dolorosa sconfitta maturata nel recupero, ma in una gara segnata dall’espulsione di Simeone. Si è iniziato a vedere qualcosa di diverso nell’atteggiamento, mentale e tattico. Non si sa se sarà sufficiente a risollevare la squadra partenopea, che però sta almeno provando a ribellarsi alla situazione.
Napoli, Mazzarri in panchina contro il Verona: il retroscena
La speranza è che il gol di Kvaratskhelia, che ha regalato la vittoria contro il Verona, possa aver sbloccato il georgiano e liberato un po’ la mente di tutto l’ambiente dai fantasmi. Di certo, però, le difficoltà patite contro i gialloblù, invischiati nella lotta per non retrocedere, non sono passate inosservate e non possono essere dimenticate.
C’è stato un momento di fortissimo scoramento, nel momento dello svantaggio per il gol subito da Coppola, testimoniato dal bordocampista di ‘DAZN’, Federico Sala, che a ‘Radio Punto Nuovo’ ha descritto così quei momenti: “Mazzarri è rimasto come stregato dal vantaggio del Verona. Lo avevo di fianco a me e il suo sguardo era rassegnato. Sembrava non crederci più neanche lui. Invece, è stato bravo poi a reagire, incitare la squadra e cambiarla fino a trovare la rimonta”. Che sia di buon auspicio per il futuro?