Un errore madornale dell’allenatore costa carissimo al club: sconfitta a tavolino e classifica ridisegnata
Capita poche volte, ma quando accade un episodio del genere l’amarezza è davvero tanta e si va a unire a una delusione che si leggeva già nei volti dei calciatori. Quanto capitato durante l’ultima gara del Girone B della Serie D ha dell’incredibile.
Siamo al minuto 80, quindi manca davvero poco alla conclusione dell’incontro. Si prospetta una amara sconfitta per il club di casa che, al netto di un calciomercato invernale ottimo, sta faticando più del dovuto nelle prime gare del girone di ritorno.
Ma nel momento in cui la partita sembrava scivolare via a favore degli ospiti, si è materializzato un errore a dir poco clamoroso e che sta facendo discutere ancora oggi gli addetti ai lavori: il mister del Piacenza Stefano Rossini si è reso protagonista di un errore imperdonabile e che ha a che fare con il numero di giovani calciatori che devono essere schierati in campo secondo il regolamento.
Serie D, confusione Piacenza: cambi sbagliati, sconfitta a tavolino
Il Giudice Sportivo non ha avuto grossi dubbi, a differenza di altre volte: il Piacenza ha subito la sconfitta a tavolino, quindi 3-0, per aver violato una delle norme più importanti di tutta la categoria dilettantistica, riferita alla presenza in campo di almeno quattro calciatori giovani (un 2003, due 2004 e un 2005).
L’allenatore degli emiliani Rossini, al minuto 80 della partita contro il Desenzano, ha commesso un errore tanto banale quanto imperdonabile: in pratica ha sostituito il giovane Bressanini – un classe 2006 che quindi rientra nella quota under – con Zini, un calciatore di 26 anni quindi considerato Over secondo il regolamento della Lega Nazionale Dilettanti.
Un errore forse dettato dalle forti emozioni vissute durante il match – al Piacenza era stato ad esempio annullato un gol poco prima del caos sostituzioni -, ma che forse non ha cambiato più di tanto il destino di una partita che sembrava già segnato.
Non ci sono state conseguenze ai danni dell’allenatore, nonostante l’errore sia stato importante, ma il responsabile ha comunque rassegnato le dimissioni. A comunicarlo è lo stesso Piacenza che, tramite un comunicato diffuso poche ore dopo la partita di domenica, ha annunciato quanto segue: “Il Piacenza Calcio, in merito a quanto accaduto durante la gara tra Piacenza e Desenzano, informa di avere accettato le dimissioni del dirigente addetto agli arbitri“.