In casa Napoli si attende con ansia il ritorno di Osimhen, ma c’è un infortunio che preoccupa molto i partenopei. I tempi di recupero, infatti, rischiano di essere lunghi.
Il Napoli nell’ultima giornata sembra aver ritrovato il vero Kvaratskhelia ed ora spera di poter avere un Osimhen ai livelli importanti per cercare di conquistare il quarto posto e rilanciarsi dopo un periodo non facile.
Ma dalla Nigeria non arrivano delle buone notizie per Osimhen. L’infortunio sembra essere più grave del previsto e i tempi di recupero si avranno nei prossimi giorni. Non ci resta che aspettare per capire meglio cosa succederà per il nigeriano.
Napoli: infortunio Osimhen, ecco come sta
In casa Napoli c’è preoccupazione per le condizioni di Osimhen. Il nigeriano si è fermato nei giorni scorsi e in molti speravano in un suo ritorno in campo immediato per poter tirare un sospiro di sollievo. Purtroppo, però, non è così e per questo motivo ci vorrà del tempo per capire meglio il destino del giocatore e quando potrà essere a disposizione di Mazzarri. Nei prossimi giorni si potrebbero avere delle risposte importanti e quindi non ci resta che attendere per avere un quadro migliore della situazione.
Ad oggi l’unica certezza è che Osimhen non scenderà in campo per la semifinale a causa di un infortunio addominale. Dalla Nigeria aprono alla possibilità di vederlo in campo già in una eventuale finale e Napoli ci sperano. Ma il problema non sembra essere di poco conto e, quindi, il rischio è quello di non averlo a disposizione per molto tempo.
Un quadro più chiaro, come detto in precedenza, lo si avrà solamente nei prossimi giorni e la speranza di Mazzarri è quella di recuperarlo il prima possibile per consentire al Napoli di avere a disposizione un’arma in più in un campionato che già da ora si preannuncia molto interessante nella volata finale.
Infortunio Osimhen: i tempi di recupero
Non si hanno, come detto in precedenza, certezze sui tempi di recupero di Osimhen da questo infortunio. La speranza è quella di averlo a disposizione al rientro anche se il timore è quello di uno stop più lungo del previsto. Non ci resta che aspettare i prossimi giorni per avere un quadro molto più chiaro.