Milan-Napoli sarà un big match importante nel percorso di entrambe in questa Serie A: un titolarissimo, però, non potrà essere della partita
Milan e Napoli hanno le loro storie, i loro momenti e le loro prospettive, in realtà anche una filosofia molto identitaria che cercano di portare sul terreno di gioco ogni volta che scendono in campo.
Tutti questi fattori, oltre ovviamente ai ventidue calciatori, si sfideranno l’11 febbraio alle 20.45, in un match molto importante per il morale e la classifica. I rossoneri hanno intenzione di dare continuità a un periodo in cui, nonostante la difesa sia ancora in difficoltà, i risultati stanno arrivando, e con l’obiettivo di rientrare magari in corsa per lo scudetto, se quelle due lì davanti dovessero finalmente rallentare dopo una prima parte di stagione ai limiti della perfezione.
Il Napoli ha voglia di ritrovare se stesso, invece, e di strappare almeno un quarto posto che sarebbe fondamentale per chi arriverà e scandirà un nuovo ciclo. Negli ultimi incroci, questo match è stato sinonimo di gol e spettacolo, anche di rimonte, e i tifosi sperano che si ripeta anche in questo caso, ma mancherà un interprete molto importante, un titolarissimo che avrebbe potuto segnare la storia della partita.
Reijnders salterà Milan-Napoli: come giocherà Pioli senza di lui
Tijjani Reijnders è un calciatore fondamentale per Pioli che l’ha sempre schierato quest’anno in ogni partita di Serie A, 23 su 23. La 24esima, però, sarà costretta a saltarla, visto che era diffidato ed è stato ammonito contro il Frosinone.
È un cartellino che costa caro ai rossoneri, che si troveranno privati di uno dei calciatori più importanti per il loro gioco. Starà all’allenatore che siede sulla panchina dei meneghini cercare di sopperire alla sua mancanza e già diverse soluzioni si interfacciano all’orizzonte. La prima riguarda direttamente Ismael Bennacer: il metronomo algerino è tornato a disposizione e potrebbe essere schierato nel cuore di una mediana di grande qualità, al fianco di Adli e con Loftus-Cheek come vertice alto.
Un’alternativa diversa prevede il ritorno al 4-3-3, questa volta con l’inserimento di Musah in campo dal primo minuto, ma in questo caso probabilmente ci sarebbero fin troppi cambiamenti e ciò potrebbe nuocere globalmente alla fluidità di gioco. Sicuramente Pioli preparerà al meglio la partita, anche senza uno dei suoi uomini di punta, perché ora non si può proprio sbagliare.