Dopo la tempesta arriva anche la quiete, e quindi le polemiche nate per alcune esternazioni su Jannik Sinner hanno portato alle scuse e all’ammissione: “Ho sbagliato”
Tutti vogliono essere Jannik Sinner. E una riprova è data dal fatto che dopo la vittoria incredibile di più di una settimana fa a Melbourne Park, quando l’altoatesino ha alzato al cielo il trofeo degli Australian Open, c’è stato un boom di iscrizioni nei campi tennistici.
Tutti vogliono anche avere Sinner. Il tennista numero 4 al mondo, colui che è stato in grado di riportare un Grande Slam e una Coppa Davis che in Italia mancavano rispettivamente da 48 e 47 anni, è andato a palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Quirinale dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. Non andrà, però, come ha annunciato in conferenza stampa, al Festival di Sanremo. Una decisione che ha accettato di buon grado il numero della Fit, la federazione italiana tennis, Angelo Binaghi, ma non molti italiani, una su tutti Anna Falchi.
La showgirl, subito dopo aver saputo che il 22enne di San Candido aveva deciso di declinare l’invito di Amadeus di fare un saluto dal palco dell’Ariston ai suoi tanti tifosi, ha criticato la scelta perché il suo prossimo era l’8 maggio e non subito come aveva fatto intendere Sinner.
Falchi fa dietrofront su Sinner: “Scusa, ho sbagliato”
Subissata dai commenti negativi sui social, Falchi, che aveva esternato il suo pensiero (e anche quello di molti altri italiani) su RaiUno, nel programma di Caterina Balivo, ha fatto marcia indietro con un video su Instagram.
“Lungi da me criticare Sinner – ha iniziato l’attrice -. Ho detto semplicemente che sarebbe stato bello se fosse andato a Sanremo per essere omaggiato e ringraziato da tutto il popolo italiano nella vetrina che noi consideriamo che la casa che più amiamo”. Poi le scuse, il mea culpa, specialmente sugli impegni del tennista, per cui ha ammesso di essere ignorante: “Avevo googlato così al volo ‘prossimo impegno di Sinner’ e mi era uscita la data dell’8 maggio. E così in modo sprovveduto l’ho detto e questo mi dispiace tantissimo”.
“Non mi reputo veramente nessuno per criticare il grande campione e il talento che è naturalmente Jannik Sinner. E mi fa specie che la stampa l’abbia ripreso, perché veramente erano esternazioni estemporanee, fatte in una trasmissione anche così, velocemente. Forse con sbadataggine. Me ne scuso: viva Sinner e viva tutti i tifosi che, anche se mi hanno criticato, pazienza avevano ragione”, ha concluso Falchi.