Jannin Sinner continua a stupire il mondo del tennis e lascia tutti senza parole. Quello che sta facendo “non ha davvero senso”
Sinner ha stupito tutti in Australia per il modo in cui è riuscito a vincere contro Djokovic prima e Medvedev poi. Due successi completamenti diversi per l’andamento dei match ma con il minimo comun denominatore della sua straordinaria forza mentale.
La crescita palesata negli ultimi mesi era già fin troppo evidente tra Torino e Malaga ma a Melbourne è esplosa in tutta la sua enorme portata. La finale alle ATP Finals, la vittoria in Coppa Davis e il successo agli Australian Open hanno consacrato Jannik Sinner come il tennista più in forma del momento. Questa tesi è difficilmente confutabile visto che in questo lasso di tempo ha battuto (e anche per diverse volte) tutti i più forti del seeding. Nessuno è potuto sfuggire ai suoi colpi, diventati sempre più potenti e precisi, come il servizio.
Dove può arrivare questo Sinner nessuno lo sa, ma è parere comune all’interno del mondo del tennis che prima o poi raggiungerà anche la prima posizione del ranking. Questione di tempo e di incastri ma di sicuro non di talento, che abbonda tra le mani dell’altoatesino. di questo è convinto anche un ex campione come Andy Roddick, vincitore dello US Open nel 2003 e quattro volte semifinalista in Australia. L’ex giocatore americano ha parlato anche di Sinner nel suo ultimo appuntamento con il podcast ‘Served with Andy Roddick’.
Sinner da urlo, il giudizio di Andy Roddick non lascia dubbi: “Mi sembra di impazzire quando lo vedo”
Roddick ha sottolineato alcuni aspetti del gioco di Sinner, manifestati soprattutto nel match contro Djokovic e ha esclamato: “Quando lo vedo giocare in quella maniera mi sembra di prendere delle pillole per la pazzia. Non ha alcun senso!”.
Una classica espressione da gergo americano (Make no sense) che testimonia la grande stima che lega l’ex avversario di Roger Federer all’astro nascente italiano.
A strabiliarlo è la capacità di “sparare dei missili lungo linea dal nulla” e di colpire con grandissima forza ma in modo sciolto.
Qualche critica in più Roddick l’ha invece riservata al rivale di Sinner, ovvero Alcaraz, a suo avviso troppo carente ancora sul servizio. Fatto sta che anche secondo Andy questi due ci faranno divertire tanto e per molti anni ancora.