Dopo la chiusura della finestra invernale di calciomercato arriva una clamorosa rivelazione: “Vicino al Napoli”
Seppure a fatica e in rimonta il Napoli, al ‘Maradona’, ha avuto ragione di un Hellas Verona non apparso in smobilitazione dopo le cessioni in massa, ben 13, durante la finestra invernale di calciomercato.
Gli scaligeri hanno fatto la loro onesta partita e, come detto, sono passati in vantaggio con un colpo di testa di Coppola sugli sviluppi di un angolo approfittando del black out degli azzurri dalla metà del primo tempo all’ultimo quarto d’ora di gioco.
Come succede da un po’ di tempo a questa parte, lo schiaffo preso sveglia dal loro torpore gli azzurri che in meno di 10 minuti confezionano la rimonta grazie al primo gol con la maglia del Napoli dell’ex scaligero Cyril Ngonge, la cui stoccata su assist dell’ex oggetto misterioso Lindstrom è sporcata da Dawidowicz, e alla perla balistica di un ritrovato Khvicha Kavaratshelia.
Amione, la rivelazione dell’agente dell’argentino: “È stato vicino al Napoli”
Dunque, la vittoria contro gli scaligeri porta la firma anche del neoarrivato Ngonge, l’acquisto più costoso dei quattro messi a segno da De Laurentiis a gennaio.
Certo, una rondine non fa primavera e quindi non bastano pochi minuti e un gol con il contributo di un avversario per eleggerlo ad acquisto boom, tuttavia l’esordio in azzurro dell’ex Verona è più che promettente.
Comunque, oltre al belga, un altro scaligero sarebbe potuto sbarcare a Napoli. Infatti, come ha rivelato il suo agente Lorenzo De Santis ai microfoni di “Crc Radio”, il difensore Bruno Amione è stato vicino a vestirsi d’azzurro così come è stato seguito anche dalla Fiorentina, dal Torino, dal Sassuolo e dall’Udinese.
Alla fine, però, l’argentino, che in questa stagione è stato convocato nella Nazionale Under 23 argentina, ha deciso di accasarsi al Santos Laguna, club messicano che vanta una grande tradizione sia a livello di tifoseria sia di squadra come attestano i tre titoli messi in bacheca in 10 anni.
A convincere l’ex Hellas Verona a tentare l’avventura nel campionato messicano, dove giocano tanti suoi connazionali, è stata la formula dell’operazione, la cessione a titolo definitivo. Insomma, come chiosato dal suo agente, Amione ha preferito sposare il progetto di chi ha dimostrato con i fatti di volerlo davvero.
Dunque, il neodifensore del Santos Laguna è stato uno dei tanti profili sondati e inseguiti (forse non con molta convinzione) dal Napoli tra l’estate scorsa e gennaio a conferma di un club azzurro che senza il suo timoniere, l’ex Direttore sportivo Cristiano Giuntoli, naviga a vista nelle acque sempre tempestose del calciomercato.