Addio Napoli al termine della stagione, può volare subito in Premier League: gli azzurri penserebbero già alla sostituzione
Con un calciomercato di gennaio molto corposo il Napoli tenta di salvare una stagione che non è certo iniziata nel migliore dei modi. I partenopei sono già fuori dalla Coppa Italia, hanno perso la finale di Supercoppa Italiana, ma non hanno detto addio alla Champions League e nemmeno alla speranza di accaparrarsi un importante quarto posto. Tornare in Champions sarebbe l’obiettivo minimo che la società di De Laurentiis non vuole abbandonare certo a metà stagione.
Si arriverà alla meta, qualunque essa sia, con Walter Mazzarri alla guida e soprattutto con i calciatori che hanno scelto di sposare il progetto almeno fino a giugno, Piotr Zielinski compreso. Su cosa ne sarà del polacco ci sono però ora diversi dubbi. L’ex Udinese ed Empoli ha rifiutato diverse opportunità negli scorsi anni e negli ultimi mesi per non lasciare Napoli, ma in estate lascerà la Campania e sembra ormai certo il suo approdo all’Inter.
Addio Napoli: la Premier lo aspetta
Una scelta che ha fatto infuriare De Laurentiis che ha deciso di escluderlo dalla lista Champions. Zielinski via, ma non solo. In attesa del suo ritorno dalla coppa d’Africa, dove con la Nigeria è arrivato in semifinale, Victor Osimhen è un altro indiziato per una partenza a giugno, ma a quanto pare potrebbe non essere l’unico attaccante a salutare il Vesuvio.
Incerto sarebbe anche il futuro di Giacomo Raspadori. Dal gol che regalò mezzo scudetto al Napoli in trasferta con la Juve ad un altro calciatore perso nel poco gioco e negli scarsi risultati della squadra: l’ex Sassuolo non sta esprimendo al meglio il proprio calcio e non è detto che resti dopo la prossima estate.
Gli azzurri quindi potrebbero cercare diversi nuovi attaccanti, uno per sostituire Osimhen e magari uno brevilineo che arriverebbe in luogo di Raspadori. Chi lo accoglierebbe volentieri in Premier League intanto è un allenatore italiano: Roberto De Zerbi.
Intervenuto ai microfoni di Cronache di spogliatoio, il tecnico del Brighton ha infatti ammesso senza problemi: “Lo vedo forte, ho grande affetto per lui. Ha iniziato diciottenne con me, è educato, è il mio 9 ideale. Ruolo da centravanti? Per me sì, assolutamente. Mi piacerebbe averlo in futuro: lo vedo maturato, ancora più convinto e scaltro. Tutti lo vorrebbero”. Arriverà una nuova esperienza quindi per il bolognese, dopo Sassuolo e Napoli? Forse, e magari proprio in Premier League.