Nulla da fare per lo storico centravanti, stroncato proprio durante una partita di calcio: per i tifosi sarà sempre il migliore di tutti
Non c’è pace per gli amanti dello sport e per gli addetti ai lavori che da qualche ora sono tornati a versare tutte le loro lacrime nei confronti di un indimenticato ed indimenticabile campione. In carriera ha ricoperto il ruolo di centravanti diventando un bomber leggendario. Un malore lo ha strappato al campo e ai suoi cari molto prima del tempo.
Ennesimo lutto, dunque, per lo sport che non smette più di rammaricarsi per i campioni del passato. Soprattutto per quelli che sembravano godere di buona salute e invece sono stati improvvisamente colpiti da un male che non gli ha lasciato scampo.
Il campione da poco passato a miglior vita si è sentito male mentre faceva la cosa che amava di più al mondo e questo è ancora più triste per tutti gli appassionati di calcio, ma più in generale di sport, che non si sarebbero mai aspettati di ricevere una notizia del genere.
Infarto in campo e addio al bomber: era una leggenda vivente
Invece è successo, infarto in campo per il malcapitato campione che nonostante sia stato immediatamente soccorso non ha avuto via di scampo. Addio a Luis Tejada, bomber in grado di scrivere da solo la storia calcistica di un’intera nazione. Record di goal con la maglia della nazionale di Panama per lui che ha dedicato tutta la sua carriera ai propri colori.
Aveva 41 anni quando, nel bel mezzo di una partita che vedeva impegnati alcuni ex calciatori, ha chiesto il cambio a causa di un malore. Una volta uscito dal terreno di gioco il Matador si è accasciato a terra ed è deceduto nonostante la corsa in ospedale. Nonostante avesse appeso gli scarpini al chiodo una volta per tutte qualche anno fa, era circa il 2019, Tejada godeva ancora di un’ottima forma.
Merito proprio del calcio che non ha mai smesso di praticare, anche se non più a livelli professionistici. Tutta Panama si è presa del tempo per salutare quella che è stata la leggenda più grande del Paese a livello sportivo. Sentimento condiviso anche dagli altri Paesi sudamericani e centramericani che non sono rimasti affatto indifferenti difronte alla spiacevole perdita. Gennaio ha così regalato un altro triste lutto a tutti gli appassionati non solo di sport ma soprattutto di storie.