In questi giorni, sia all’estero che nel campionato di Serie A, ci sono stati dei veri e propri scossoni su alcune panchine
Questa prima parte di stagione è stata contraddistinta dai tanti cambi di allenatore. Basti pensare che nel campionato di Serie A, almeno fino a questo momento, ci sono stati già sei avvicendamenti. La regina di questa speciale graduatoria è l’Empoli, visto che ha avuto già ben tre allenatori: Paolo Zanetti, Aurelio Andreazzoli e Davide Nicola.
Tuttavia, i cambi di allenatori che hanno sorpreso sono stati quelli che hanno riguardato ben due big del nostro campionato: Napoli e Roma. La squadra campione d’Italia ha esonerato Rudi Garcia, che non ha mai fatto breccia sia nei cuori dei tifosi che in quelli dei calciatori, per richiamare Walter Mazzarri.
La Roma, invece, ha mandato via Josè Mourinho, in continua polemica con i Friedkin, per ingaggiare una delle leggende del club capitolino, ovvero Daniele De Rossi. Tuttavia, questi cambi di panchina, o annunci di separazione a fine anno, non riguardano solo le squadre italiane ma anche alcune big del calcio europeo.
In pochi giorni, infatti, squadre come Liverpool e Barcellona hanno comunicato che l’anno prossimo cambieranno la rispettiva guida tecnica.
Per quanto riguarda il club inglese, tramite un video pubblicato sui canali ufficiali dei ‘Reds’, è stato lo stesso Jurgen Klopp a comunicare che dal prossimo luglio non sarà più alla guida della squadra con cui ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Il tecnico tedesco, di fatto, ha ammesso che non ha più le giuste energie per guidare un team così importante.
Xavi l’anno prossimo non sarà più l’allenatore del Barcellona: l’annuncio del tecnico
Anche Xavi ha annunciato che dal prossimo 30 giugno non sarà più l’allenatore del Barcellona. Le parole del tecnico spagnolo sono arrivate dopo il brutto ko rimediato dai ‘Blaugrana’ in casa contro il Villarreal: “Ne ho già parlato sia con Laporta che con i giocatori: serve un cambio che possa dare una scossa. I giocatori saranno più liberi con il mio addio. Non è questione di motivazioni, ma la necessità di un cambio per motivare di più i calciatori”.
Il tecnico catalano ha poi concluso: “Questa decisione l’avevo presa anche prima della gara contro il Villarreal. Ci restano ancora quattro mesi e sono convinto che ora il Barcellona darà il meglio di sé. Non l’avevo ancora detto alla squadra, parlerò con i giocatori nei prossimi giorni”.