Arriva l’annuncio su mister José Mourinho, accostato sia all’Arabia Saudita che al Napoli dopo l’esonero: ecco dove vuole andare il tecnico.
Quanto può dare ancora José Mourinho al calcio europeo? È una domanda inevitabile, dato che il tecnico portoghese ha collezionato una quantità tutt’altro che indifferente di esoneri negli ultimi anni. Un qualcosa che, ovviamente, sporca non poco il suo prestigioso curriculum ricco di trofei. Lo Special One è diventato sempre meno special, anzi.
In parecchi ormai sono convinti che il classe ’63 (prossimo al compimento dei 61 anni di età) sia più un peso che altro. Resta un maestro dal punto di vista comunicativo, però a livello tattico ha veramente poco da offrire ad una squadra di calciatori professionisti. L’esperienza vissuta sulla panchina della Roma, che comunque non è assolutamente da buttar via nel complesso, lo dimostra ulteriormente.
Ad ogni modo, ciò non significa che un club di spessore non possa convincersi ad affidare la panchina al trainer di Setubal. A tal proposito, negli ultimi giorni l’ex Inter e Real Madrid è stato accostato al Napoli targato Aurelio De Laurentiis. Sembra, infatti, che Mourinho preferisca non abbandonare l’Italia nuovamente, perciò il suo potente procuratore Jorge Mendes si sarebbe attivato per trovare un’altra sistemazione in Serie A.
Parallelamente continua il pressing dell’Arabia Saudita (Al-Shabab in particolare), che accoglierebbe molto volentieri un personaggio pazzesco come lo Special One. Quest’ultimo potrebbe contribuire fortemente alla crescita della Saudi Pro League, un campionato dove gli consentirebbero di tornare ad allenare dei veri e propri campioni.
Lì, infatti, non ci sono problematiche inerenti all’aspetto economico tipo il Fair Play Finanziario, il quale ha costretto Mourinho a fare di necessità e virtù durante la sua complicata avventura in giallorosso. Ma sembra comunque che il tecnico lusitano abbia altri piani in mente per il proprio futuro.
José Mourinho CT del Portogallo: Leboeuf ricorda l’obiettivo dello Special One
Sul tema in questione è intervenuto l’ex difensore del Chelsea Frank Leboeuf, in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘ESPN’. “Ricordo di aver intervistato Mourinho in passato e ha ammesso che l’ultima cosa che gli piacerebbe fare è guidare la nazionale portoghese“, ha dichiarato Leboeuf.
La Federazione lusitana, però, di recente ha scelto di puntare forte su Roberto Martinez, che ha già accumulato esperienza come commissario tecnico sulla panchina del Belgio. Martinez, entrando più nello specifico, ha firmato un contratto fino al 2026, perciò è assai improbabile che ora si cambi rotta mettendo in atto un ribaltone che potrebbe generare non poca confusione.
Ma se dovesse saltare la panchina di Martinez e Mourinho sarà ancora libero, allora il matrimonio potrebbe concretizzarsi sul serio. Non rimane che attendere pazientemente ulteriori sviluppi, servirà tempo per conoscere il destino dello Special One.