L’esito del campionato potrebbe essere clamorosamente stravolto, una big rischia la retrocessione e i tifosi tremano soltanto all’idea
Una big retrocessa è l’incubo degli sportivi, proprio adesso una situazione non facile coinvolge la società dal punto di vista finanziario tanto da poter aprire lo sfondo di un crollo in classifica.
Il campionato prosegue, ma i tifosi hanno la testa rivolta altrove. Gli incubi per le vicende extra calcistiche stanno tornando. Una big rischia la retrocessione, un problema di non poco conto per il futuro da dover affrontare e risolvere definitivamente.
C’è tanta preoccupazione per le osservazioni mosse, sarebbero addirittura 115 le contestazioni che vengono formulate dalla federcalcio nei riguardi del top club.
Una bella grana da dover affrontare proprio in questa sessione invernale del calciomercato. I colpi in entrata sono stati bloccati, c’è ora in ballo proprio la sopravvivenza del club: retrocedere porterebbe delle serie conseguenze per tutta la società.
Il problema si sta facendo sempre più serio, c’è un precedente nel campionato che non fa sperare positivamente i tifosi. Le contestazioni maturate per l’operato degli anni precedenti potrebbero essere fatali e stravolgere l’intero calcio europeo. Il Manchester City rischia una clamorosa retrocessione, un ex consulente finanziario del club ha confermato questa ipotesi.
Retrocessione per il Manchester City, i dettagli
È stato Stefan Borson, ai microfoni di Talk Sport, ad aprire uno scenario inquietante per il club che, solamente pochi mesi fa, aveva trionfando in Champions League battendo l’Inter in finale. Le contestazioni al City partono dalla stagione 2009-10 e sono proseguite nel corso del tempo, la federcalcio inglese sta vagliando così la lunga documentazione in mano.
Il club inglese, secondo Borson, rischia di andare in Championship proprio paragonando quanto fatto dal Manchester rispetto a Nottingham Forest ed Everton. Quest’ultimo è stato penalizzato in ben dieci punti a stagione in corso in Premier League, la sentenza sul Manchester City dovrebbe invece uscire addirittura per l’estate del 2025 e creare così un caos ancora maggiore.
Le accuse di violazione delle norme del Fair Play Finanziario inglese, se confermate, secondo Borson aprono un quadro oscuro per il City: “Come minimo ci sarebbe una retrocessione da registrare. Ci sarebbero più persone coinvolte, non avrebbero mentito solamente al calcio inglese, ma anche alla Uefa, le infrazioni sarebbero gravissime”.
Un eventuale crollo del Manchester City, con la retrocessione dalla Premier League porterebbe così un grande trambusto nel calcio mondiale. Pep Guardiola potrebbe accettare una nuova sfida, assi come De Bruyne e Haaland farebbero le fortune invece di altri top club.