Come un fulmine a ciel sereno arrivato subito dopo la vittoria contro la Fiorentina netta e convincente, ieri una nuova preoccupazione si è palesata nel golfo partenopeo. Accuse di falso in bilancio per il Napoli. Le ultime notizie su penalizzazione ed inibizione creano davvero una forte ansia. Vediamo le ultime a riguardo.
La notizia è arrivata in un momento a dir poco delicata. Il Napoli, infatti, dopo il successo contro la Salernitana e la vittoria larga e convincente con la Fiorentina, stava iniziando a vedere nuovamente il sole. Adesso sul club sono piombate le ombre di accuse a dir poco gravi piombate sul patron Aurelio De Laurentiis che spalancano le porte a scenari per niente rassicuranti. Le ultime notizie, infatti, fanno tremare davvero i tifosi. Ora bisognerà aspettare che la giustizia faccia il proprio corso, ma senza ombra di dubbio tutto ciò getta ombre sullo straordinario percorso fatto l’anno scorso dalla squadra di Luciano Spalletti.
ADL sotto accusa, cosa rischia il Napoli?
Nel mirino della Procura, come è noto, ci sono finite le plusvalenze di Palmieri, Manzi e Liguori messe a bilancio nel colpo che ha portato Victor Osimhen al Napoli. Al momento non c’è un rinvio a giudizio, ma pare che questo passaggio sia dietro l’angolo.
A spiegare la situazione allo stato attuale delle cose è il “Corriere della Sera”, che aggiunge come la chiusura delle indagini sia il passaggio che consentirà al patron Aurelio De Laurentiis di chiarire la propria posizione. All’orizzonte, però, come aggiunge il noto quotidiano, ci sono due possibili strade per il Napoli. Andiamo a vedere quali. Dalla penalizzazione all’inibizione per il patron.
Falso in bilancio Napoli: dalla penalizzazione all’inibizione
Allo stato attuale delle cose, come raccontato dal “Corriere della Sera” oggi in edicola, sono due gli scenari che si spalancano all’orizzonte su questa vicenda. Da una parte ci sarebbe il rischio di una penalizzazione nella stagione in corso. Che forse, complice anche una situazione di classifica già critica, rappresenterebbe lo scenario peggiore. Dall’altro si potrebbe optare per una sanzione economica per il club e l’inibizione per il presidente Aurelio De Laurentiis. Certamente meno dolorosa della prima come soluzione. Le prossime settimane saranno decisive. Il patron dovrà chiarire la propria posizione.