Antonio Conte è ancora a caccia di una nuova panchina e, nonostante i tanti rumors delle ultime settimane, rischia di passare in secondo piano: hanno scelto il nuovo allenatore
In Serie A, come ogni anno, ci sono squadre che si sentono a posto così, ben fiduciose della loro attuale guida tecnica. Altre che hanno già cambiato, e preparato la rivoluzione che avverrà in estate. Per quanto riguarda Napoli e Roma, ha prevalso la seconda opzione, con Walter Mazzarri e Daniele De Rossi che, in tempi diversi, sono tornati lì dove avevano già lasciato un buon ricordo.
Non c’è da mettere la mano sul fuoco, però, che le cose restino così anche a giugno, e lo stesso si può dire per Milan e Juventus, per motivazioni diverse. I rossoneri sembrano aver concluso il loro ciclo con Stefano Pioli in panchina, ma hanno deciso di attendere la prossima estate per prendere una scelta definitiva. La Vecchia Signora, invece, è molto soddisfatta del percorso di Massimiliano Allegri, ma potrebbe comunque dover prendere un altro tecnico, se il livornese dovesse dire addio.
Tutte e quattro le big sembravano accomunate da un nome, quello di Antonio Conte. Il tecnico leccese a piede libero fa gola a molti, forse a tutte, nonostante le alte richieste di ingaggio e la pretesa che gli venga costruita una squadra di alto livello per competere. Ora, però, il suo profilo potrebbe passare in secondo piano.
Conte passa in secondo piano: Milan e Juve sullo stesso obiettivo
Ma chi potrebbe esserci meglio di Conte? In realtà, globalmente le grandi big di Serie A, probabilmente non solo per motivi tecnici, sono tutte molto attente alla situazione di Thiago Motta.
L’ex centrocampista sta facendo benissimo alla guida del Bologna, che potrebbe riportare in Europa dopo diversi anni di assenza. Non ha un parco giocatori straordinario, ma un’impronta ben definita per quanto riguarda il gioco, che sta portando ottimi risultati. Juve e Milan, in particolare, potrebbero sfidarsi per strapparlo ai felsinei e senza grandi possibilità di trattenerlo da parte dei rossoblù, già rassegnati a doverlo salutare prima o poi.
I rossoneri sono in prima fila, perché Cardinale vorrebbe affidare la squadra a un profilo giovane e moderno, magari senza dover stravolgere la squadra. Non va comunque sottovalutato il nome di Conte: la sensazione è che la prossima stagione tornerà ad allenare e probabilmente in Italia.