Si innesca una nuova polemica in Serie A, attacco clamoroso a DAZN e alla Juventus: dichiarazioni che non lasciano dubbi
Nel corso degli anni, il modo di guardare il calcio in tv si è gradualmente rivoluzionato. Una rivoluzione cui abbiamo assistito in vari passaggi negli ultimi decenni e che non si arresta più, a caccia sempre di nuove frontiere. Con annesse polemiche da parte dei telespettatori, inclusi quelli del nostro campionato.
Negli anni Novanta, ci fu l’avvento delle emittenti satellitari, a contestare il predominio della tv in chiaro. Nella seconda parte degli anni Duemila, l’arrivo del digitale terrestre, a cambiare nuovamente il quadro. Infine, negli ultimi anni, la rivoluzione dello streaming via internet, che assume un nome ben preciso: quello di DAZN.
Dopo l’ingresso in scena del 2018, ottenendo l’esclusiva di tre partite su dieci del campionato di Serie A, il sorpasso netto a Sky, con l’esclusiva, in possesso dal 2021, di tutte le gare. E DAZN si è da poco già assicurata lo stesso per i prossimi cinque anni, dunque almeno fino al 2029.
L’emittente streaming ha via via allargato il proprio bouquet, offrendo agli appassionati anche altri campionati esteri e altri sport (tennis, sport da combattimento, il basket, il rugby). Ma con alcuni disservizi che periodicamente hanno scatenato la rabbia degli utenti. Rispetto alle prime stagioni, qualche miglioramento c’è stato, ma il servizio non è ancora impeccabile. E di sicuro gli abbonati non sono rasserenati viste le ultime novità, con l’aumento consistente del prezzo degli abbonamenti.
DAZN e gli aumenti sugli abbonamenti: la stoccata che coinvolge la Juventus
Per chi vorrà vedere le partite in due luoghi differenti, dunque non nella stessa abitazione e non con la stessa connessione a internet, come sappiamo l’abbonamento costerà addirittura 60 euro al mese. Praticamente avendo raddoppiato il prezzo rispetto alla sottoscrizione degli abbonamenti di appena due anni fa, come ricorda il giornalista Paolo Ziliani.
In un suo post su ‘X’, il giornalista va duramente all’attacco dell’emittente streaming, che a suo parere, in combutta con le alte sfere del calcio italiano, sta ‘attentando alle tasche della gente’. E ci sarebbe anche un motivo specifico: “DAZN è uno degli sponsor ufficiali della Juventus – scrive ancora – Come dite? Si era capito? Aggiungete il presidente FIGC Gravina che vuole tutelare il brand dei bianconeri e mescolate con opinionisti tv scelti a piacere, assaggiate e decidete se il prodotto calcio italiano di oggi, come quello di ieri, sembra commestibile e digeribile”.