L’annuncio in diretta ha letteralmente spiazzato tutti i fan di Giacomo Raspadori: per l’attaccante del Napoli è una vera e propria mazzata
Con la partenza di Victor Osimhen per la Coppa d’Africa il mese di gennaio può rappresentare un’occasione d’oro per Giacomo Raspadori. L’attaccante italiano potrà infatti sfruttare l’assenza del bomber titolare per provare a convincere Mazzarri e soprattutto i tifosi partenopei. In molti si aspettavano un salto di qualità da parte dell’ex Sassuolo in questa stagione, ma finora il suo rendimento – complice anche l’andamento deludente del Napoli – non è stato all’altezza.
Sono quattro i gol messi a segno da Raspadori in 23 presenze stagionali, anche se molte da subentrato. Nelle ultime gare in cui è stato schierato titolare dal tecnico di San Vincenzo le cose non sono andate affatto bene.
Nell’ultima gara casalinga con il Monza il Napoli non è andato oltre lo 0-0, mentre in Coppa Italia contro il Frosinone – sempre al Maradona – gli azzurri hanno subito una pesantissima batosta (0-4).
Il giovane attaccante della Nazionale italiana è finito nel mirino delle critiche: nel maggio 2023 il Napoli ha deciso di sborsare 25 milioni di euro per riscattarlo dal Sassuolo e per questo la tifoseria si aspetta di più dal giocatore. Anche la stampa locale comincia a porsi dubbi sulle effettive potenzialità del 23enne e se davvero è Raspadori l’uomo giusto per l’attacco del Napoli.
Mazzata Raspadori, l’affondo è durissimo: che botta
Nel corso del programma ‘Il Napoli su Telecapri’ in onda proprio sulla famosa rete locale, il giornalista Paolo Del Genio non ha usato giri di parole per esprimere tutte le sue perplessità su Raspadori. Secondo Del Genio, infatti, l’ex Sassuolo mostra grosse difficoltà quando si trova a dover affrontare difese molto basse e aree di rigore parecchio affollate.
Il giornalista di Telecapri e Radio Kiss Kiss Napoli ritiene che il 23enne possa giocare benissimo alle spalle dell’attaccante principale e che possa ricoprire bene questo ruolo anche ad altissimi livelli. Tuttavia non gli si può chiedere di fare il centravanti titolare di una grande squadra perché altrimenti il suo rendimento scenderebbe parecchio.
“Negli ultimi anni lo scudetto lo hanno vinto Giroud, Lukaku e Osimhen. Il calcio va in questa direzione”, ha concluso Del Genio, mettendo in evidenza come per vincere il tricolore serva avere un giocatore che abbia le caratteristiche tipiche del centravanti e dell’uomo d’area. Non resta che attendere il rientro di Osimhen, anche se ormai il Napoli sembra sia fuori dalla lotta per il primo posto.