Il Napoli rischia di vivere un 2024 ancora più caotico con l’esonero di Walter Mazzarri che sta diventando un’ipotesi concreta
Walter Mazzarri è sempre più a rischio, con il Napoli che potrebbe clamorosamente effettuare quello che sarebbe il terzo cambio di panchina in questa annata tribolata.
Il ricordo dello scudetto conquistato si fa sempre più lontano. Il Napoli arranca in campo, i numeri mostrano pienamente la crisi di una squadra incapace di ritrovarsi.
Gli azzurri non brillano più, l’apporto di Mazzarri non è stato incisivo con la dirigenza che sta facendo le sue valutazioni per cercare di salvare il resto della stagione.
L’eventuale assenza dalla prossima edizione della Champions League sarebbe un duro smacco e anche un brutto colpo dal punto di vista economico. Il piazzamento europeo sarà fondamentale per ridare una base alla squadra, ecco perché Mazzarri potrebbe salutare tutti in anticipo.
Napoli: out Mazzarri, c’è un ritorno clamoroso
L’allenatore toscano è nel mirino della piazza e della dirigenza, il suo posto in panchina non è saldo. L’andamento del Napoli è fin troppo zoppicante, la prossima gara è già decisiva. In caso di sconfitta anche nella trasferta di Torino, Mazzarri potrebbe essere esonerato e al suo posto ci potrebbe addirittura essere un ritorno di Rudi Garcia.
L’ipotesi del Napolista rimette in corsa il tecnico francese per il resto della stagione. Torino-Napoli sarà una gara decisiva, il futuro di Mazzarri si lega quindi al risultato della prima gara del 2024, con gli azzurri chiamati quindi a una svolta decisiva per il campionato.
Sette punti nelle ultime sette gare non sono un ruolino da grande, il Napoli contro il Monza ha mostrato tutte le sue fragilità. La squadra fatica a segnare (Kvara è a secco da settembre in Serie A), il gioco sembra bloccato rispetto alla manovra coinvolgente che i tifosi ammiravano solamente sei mesi fa, al massimo dell’epopea Spalletti.
Il mese di gennaio, per altro, sarà vissuto con l’acqua alla gola per le condizioni della rosa. Tanti sono i casi ancora da risolvere, i contratti di Meret e Zielinski stanno tenendo in apprensione i due titolari mentre la coppa d’Africa priverà già gli azzurri di pedine come Anguissa e Osimhen per un mese circa.
L’opzione di un nuovo cambio in panchina – in tutto ciò – non è esclusa, Garcia è ancora legato al Napoli ma potrebbe anche clamorosamente rifiutare un’eventuale chiamata. Il Napoli, a quel punto, punterebbe su un profilo totalmente diverso per concludere una annata fin troppo complicata.