Edinson Cavani in Serie A con un top club diverso dal Napoli è uno degli argomenti che sta diventando maggiormente virale per i tifosi.
Una maglia diversa da quella azzurra per Edinson Cavani è il tema delle ultime ore, il centravanti uruguaiano è ancora oggi uno dei protagonisti sul calciomercato.
I numeri di Cavani al Napoli restano nella storia, l’uruguaiano è stato uno dei bomber che è entrato di diritto nella storia partenopea. Il feeling con il gol è stato importante, ha segnato 78 gol in 104 partite di campionato lasciando il ricordo di un grande campione.
Il suo approdo dal Palermo nell’estate del 2010 ha regalato gioie importanti ai tifosi, il bomber si è scatenato con Walter Mazzarri in panchina e qualche tifoso ne sognava addirittura un ritorno recente.
Cavani è protagonista per un’altra trattativa, l’attaccante è tornato alla ribalta per la rivelazione di un direttore sportivo. Una dichiarazione sul 36enne che ha lasciato tutti senza fiato.
Cavani in una nuova big italiana, la rivelazione
L’attaccante uruguaiano è protagonista del mercato italiano anche a distanza di anni. Il Napoli ha avuto il merito di lanciarlo definitivamente ad alti livelli, ma la storia poteva cambiare. C’era un altro club molto vicino al suo acquisto, un colpo sfumato praticamente nelle ultime battute: Cavani poteva giocare con la Lazio.
La rivelazione di Igli Tare, ex direttore sportivo dei bianconeri, è clamorosa. Il dirigente albanese ha svelato, a Cronache di Spogliatoio, come nell’estate del 2010 il calciatore uruguaiano sarebbe stato pronto per l’approdo a Roma sponda biancoceleste.
Un affare che non è stato concretizzato proprio nei giorni in cui Cavani era impegnato con la sua nazionale nel mondiale in Sudafrica: “Avevo preso Cavani alla Lazio, ma all’ultimo momento il presidente del Palermo di allora, Maurizio Zamparini, non me l’ha voluto da dare. Era un prestito con diritto di riscatto quello che avevamo impostato”.
L’affare è sfumato per volere di Zamparini con Cavani che passò al Napoli. I campani pagarono 5 milioni di prestito e 12 di riscatto: soldi più che benedetti dai tifosi per le emozioni regalate al “Maradona”. La storia però poteva essere ben diversa, Cavani poteva diventare l’idolo dell’Olimpico e il rammarico per Tare è evidente ancora oggi.
Lo stesso ex ds laziale ha dichiarato come aveva puntato Pastore, ai tempi in cui giocava ancora in patria, nonché un altro ex napoletano. Il coreano Kim alla Lazio è stata un’altra opzione sfumata: “Il difensore è un altro mio rimpianto – continua Tare – quando era a Shangai avevamo fatto un’offerta, poi è passato ai turchi del Fenerbahce”.