La prossima settimana la fumata bianca: dall’Inter al Napoli. Ecco, di seguito, tutti i dettagli dell’operazione di mercato del club azzurro
Il Re (d’Italia) è nudo. La batosta al ‘Maradona’ contro il Frosinone, una vergogna sportiva non tanto per il risultato quanto per le dimensioni del ko, ha messo in evidenza la necessità di rinforzi.
Quando le stelle azzurre hanno la luna storta, il Napoli da gioiosa macchina da guerra si trasforma in una cerbottana che fa solo il solletico agli avversari. E che dire della retroguardia che nella scorsa stagione era un fortino inespugnabile e che ora è preda delle scorribande perfino – con tutto il rispetto – dei calciatori del Frosinone, neopromosso in Serie A.
Certo, al centro della difesa non c’è più Kim Min-Jae, non a caso il miglior difensore dello scorso campionato ma ciò non può e non deve rappresentare un alibi: la mancata adeguata sostituzione del sudcoreano fa venire al pettine i nodi di una campagna acquisti estiva al risparmio, in cui si è badato più a far quadrare i conti societari che la squadra.
Ma se la difesa fa acqua da tutte le parti, la colpa ovviamente non è solo dei difensori: si vince e si perde in undici. E, infatti, neanche il centrocampo è più quella prima linea di sbarramento della passata stagione che facilitava non poco il lavoro del pacchetto arretrato
.Insomma, mai come nel caso degli azzurri le partite, come vuole una massima calcistica, si vincono e si perdono a centrocampo. Ecco perché la prima mossa di mercato di Aurelio De Laurentiis e Mauro Meluso è proprio nella zona nevralgica del campo.
Secondo quanto si legge su CalcioNapoli24, Pasquale Mazzocchi, in forza alla Salernitana, ha detto sì al Napoli.
Il terzino, all’occorrenza anche centrocampista, ha ribadito alla dirigenza granata che non prenderà in considerazione una soluzione diversa da quella partenopea qualora venisse messo sul mercato.
Napoli-Mazzocchi, si può chiudere la prossima settimana
Doccia gelata per l’Inter che pensava anche all’esterno granata per sostituire Juan Cuadrado che si è operato al tendine d’Achille sinistro e starà fuori almeno tre mesi.
Di qui la necessità di un suo sostituto, con i dirigenti dell’Inter che hanno già virato su un altro profilo, ossia Buchanan del Brugge.
Tornando agli azzurri, l’affare Mazzocchi potrebbe andare in porto a breve, addirittura la prossima settimana.
Staremo a vedere. Di certo, se Mazzocchi, che fa della corsa una delle sue armi migliori, dovesse essere il primo rinforzo azzurro, sarebbe un segnale incoraggiante in vista della seconda parte di stagione in quanto il Napoli deve ritornare a correre.