Il club azzurro potrebbe presto prendere una decisione radicale, soprattutto se dovesse verificarsi una condizione: ecco come stanno le cose
La stagione post-scudetto non sta andando come il presidente Aurelio De Laurentiis si aspettava e in casa Napoli è tempo di riflessioni in ottica futura. Il patron partenopeo, che si è affidato a Walter Mazzarri per traghettare la squadra fino alla prossima estate, non vuole farsi cogliere impreparato come qualche mese fa e starebbe pensando ad una vera rivoluzione.
Rivoluzione che partirà con ogni probabilità proprio dalla panchina, destinata ad essere occupata da un profilo emergente.
Il nome in cima alla lista azzurra, in tal senso, sembrerebbe essere quello di Francesco Farioli, 34enne di Barga attualmente alla guida del Nizza con ottimi risultati.
Se il ‘figlioccio’ di Roberto De Zerbi dovesse davvero giungere all’ombra del Vesuvio, allora il progetto tecnico continuerà a seguire il 4-3-3, ma gli interpreti potrebbero non essere più gli stessi. Almeno in parte. Sì, perché ci sono diversi calciatori della rosa azzurra indiziati a fare le valigie per trasferirsi altrove con il benestare di De Laurentiis. Tre su tutti: Victor Osimhen, Kvicha Kvaratskhelia e Frank Zambo Anguissa.
I primi due, soprattutto nella sfortunata eventualità di una mancata qualificazione alla prossima Champions League, è impossibile trattenerli ad oltranza senza svenarsi: già richiestissimi durante la scorsa estate, entrambi sarebbero destinati a cedere alle lusinghe della Premier (Manchester United o Chelsea, nel caso del nigeriano) o del campionato spagnolo.
Stesso discorso per il centrocampista camerunese, nonostante le prestazioni al di sotto dei suoi standard offerte di recente.
Napoli, Via Mazzarri e tre big? La situazione in casa azzurra
Un terremoto sportivo senza precedenti, si direbbe. Già, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Lo sa bene De Laurentiis che, con queste tre cessioni, e forte del tesoretto accumulato negli ultimi anni, avrebbe a disposizione la cifra monstre di 250 milioni per rifare la squadra praticamente da capo.
Tale scenario intriga non poco l’imprenditore romano, i cui pensieri però, al momento, sono incentrati su un argomento che abbiamo trattato poc’anzi: la scelta del nuovo allenatore. L’obiettivo è non commettere un altro sanguinoso passo falso come con Rudi Garcia.
IL CALCIOMERCATO NON FINISCE MAI: Non perdere nemmeno un colpo scarica l’app di Calciomercato: CLICCA QUI