Uno dei simboli dello scudetto potrebbe presto lasciare il Napoli: è arrivata la sentenza in diretta sul suo addio ai partenopei
Il Napoli non è più quello dello scorso anno, quello che asfaltava le dirette avversarie e infilava lo scudetto in bacheca ai primi bagliori di primavera. Ci sono ancora, però, molti singoli che hanno inciso in quell’annata splendida, già entrata negli annali del club e del calcio.
Molti di loro, allo stesso modo, non sembrano essere più gli stessi, accerchiati da una nube di tremendi alti e bassi che li ricollega all’umanità, dopo mesi da supereroi. Uno degli azzurri che identifica di più questa condizione è Alex Meret. A 26 anni tifosi e addetti ai lavori si aspettavano che confermasse l’esplosione calcistica avvenuta l’anno scorso, che continuasse a essere quell’entità salvifica che molte volte ha indirizzato le partire.
Invece, l’ex SPAL è caduto in una spirale di mediocrità che proprio non è sua. Qualche errore, alcuni più evidenti degli altri, pochi miracoli e qualche incertezza di troppo hanno scatenato le critiche dei supporters, per cui ora è un bersaglio facile. È complice anche la scadenza del contratto: 30 giugno 2024, da scandire come fosse una filastrocca su cui rimurginare.
A parametro zero sarebbe obiettivo sensibile per molti, anche in Serie A, ma ancora è presto per scrivere la parola ‘fine’ sulla sua esperienza in Campania, anche se il rinnovo non è arrivato, per il momento.
Frey sentenzia l’addio di Meret al Napoli
Il tema caldo, soprattutto dalle parti dei campioni d’Italia. Ne ha parlato in diretta uno storico portiere del campionato italiano, che si ricorda senza troppe difficoltà con le maglie di Inter, Fiorentina e Parma.
Sebastien Frey sa cosa sono le critiche e come superarle ma, proprio lui che gli alti e bassi li ha provati prima di arrivare al top, non ha dubbi su quale debba essere il futuro di Meret, arrivati a questo punto: “Gli darei fiducia, ma il suo futuro nel Napoli lo vedo compromesso perché la piazza non lo sta sostenendo e ritengo che sia troppo criticato”, ha detto il francese in diretta su ‘TvPlay’.
Ha sottolineato anche che ha grandi qualità, ma molti portieri in Europa non stanno vivendo momenti facili, quasi a giustificarlo. In effetti, non ha tutti i torti, tra Onana e Donnarumma gli esempi facili si sprecano. De Laurentiis e il calciatore allora sono arrivati al bivio: restare insieme o separarsi, i tempi ora si stringono.