Mentre Walter Mazzarri cerca di rimettere il Napoli in carreggiata, la società lavora sul calciomercato in vista della prossima stagione
Il campionato per Osimhen e compagni si è trasformato in una salita quanto mai impervia e anche la qualificazione alla prossima Champions League è tornata, di fatto, seriamente in discussione. Spetta ora all’esperto allenatore livornese riportare la barca dei campioni d’Italia in acque un po’ più tranquille. Nel frattempo la società è già al lavoro in vista del prossimo calciomercato estivo, quando molto probabilmente la rosa del Napoli andrà incontro a una vera e propria rivoluzione.
L’organico azzurro sarà puntellato in tutti i reparti, anche in base alle cessioni che il club ha forse messo già in preventivo. Si partirà, quasi certamente, dalla difesa che in questa stagione ha dimostrato di patire la mancanza di un leader tecnico come fu l’anno scorso il coreano Kim-Min Jae.
Il brasiliano Natan che lo ha sostituito non si è dimostrato all’altezza della situazione. Per queste ragioni il prossimo colpo di mercato, forse il più importante, riguarderà proprio il reparto arretrato.
Il nome più caldo da un po’ di tempo a questa parte è quello di un giovanissimo centrale italiano finito nel mirino di tutte le big di Serie A. E proprio per anticipare la ricca e folta concorrenza, il presidente De Laurentiis è intenzionato a chiudere la trattativa quanto prima.
L’obiettivo del Napoli è Giorgio Scalvini, ventenne centrale cresciuto nel florido vivaio dell’Atalanta già da due stagioni titolare inamovibile della squadra di Gasperini. Il club nerazzurro che fino all’anno scorso considerava il difensore bresciano incedibile se non di fronte a un’offerta di 50 milioni di euro, sembra intenzionato a trattare a cifre più ragionevoli.
Napoli, Salvini per la difesa: De Laurentiis vuole chiudere prima possibile
Da quanto trapela, 35 milioni cash sono sufficienti a strappare Scalvini all’Atalanta. In Italia nessuno però può permettersi di investire una somma del genere senza prima aver provveduto a qualche cessione eccellente.
Vedremo se il Napoli questa volta farà eccezione o meno. È certo però che la politica degli azzurri sul mercato sia stata improntata finora alla sostenibilità economica e finanziaria: vendere per comprare. E in tale ottica un sacrificio per arrivare a Scalvini, forse, potrebbe essere necessario. Sul giovane centrale c’è anche l’Inter oltre che diversi club stranieri, dall’Atletico Madrid al Manchester United.