La rivalità tra il Napoli e la Juventus è, senza ombra di dubbio, una delle più accese del nostro calcio. L’ultimo a passare dagli azzurri ai bianconeri è stato Cristiano Giuntoli, che ora vuole portare con sé alla Juve Piotr Zielinski ed altri due profili. Andiamo a vedere gli sviluppi di questa vicenda delicata.
Il passaggio di Cristiano Giuntoli dagli azzurri alla Juventus non è mai stato digerito fino in fondo. Né dalla piazza né tanto meno dal presidente Aurelio De Laurentiis, che non ha mandato giù quello che ha percepito come un tradimento. Dopo un percorso lungo e che è culminato con lo Scudetto, l’ex ds del Carpi si è lanciato in questa nuova avventura sapendo di attirare su di sé tante critiche. Che, viste le ultime notizie che arrivano in sede di calciomercato, sono destinate ad aumentare davvero in maniera esponenziale. E’ noto da tempo che i bianconeri hanno puntato Piotr Zielinski ma ora vogliono anche altre due pedine fondamentali nel Napoli.
Giuntoli pesca ancora in casa Napoli
E’ noto da tempo che Cristiano Giuntoli sarebbe a dir poco felice di portare con sé alla Juventus Piotr Zielinski. Ad Allegri, infatti, servirebbe un centrocampista con le sue caratteristiche. Ma il polacco non è il solo obiettivo del dirigente.
Stando a quanto raccontato da TuttoSport oggi in edicola, infatti, Cristiano Giuntoli vorrebbe portare con sé alla Juventus anche due figure che sono state fondamentali per il suo percorso straordinario a Napoli, vale a dire Maurizio Micheli, capo dell’area scouting, e Giuseppe Pompilio. Si tratta di due dei dirigenti più influenti nella società azzurra e perderli sarebbe un colpo durissimo.
Non solo Zielinski, la Juventus anche su Micheli e Pompilio
Sia Pompilio che Micheli sono stati due collaboratori fondamentali nella carriera fin qui fatta da Cristiano Giuntoli. Micheli, infatti, al Napoli è diventato il capo scouting proprio sotto la lente e la spalla dell’attuale football director della Juventus, mentre per quanto riguarda Pompilio è il suo braccio destro e continua ad avere un ruolo centrale all’interno del Napoli. E’ chiaro che la sua volontà sia quella di tornare a lavorare con due dirigenti con cui ha scritto pagine importanti. Della sua carriera di sicuro ma anche della storia del Napoli. Bisogna vedere che cosa ne penserà De Laurentiis.