Dopo la gara del ‘Maradona’ tra Napoli ed Inter, non è passato inosservato il gesto di un calciatore nerazzurro: Mazzarri nel mirino?
Se uno avesse letto solo il risultato finale della partita, potrebbe pensare che l’Inter abbia dominato in lungo e in largo a Napoli, legittimando poi la sua superiorità con tre gol totali. La verità è che invece la gara è stata molto più equilibrata di quanto non dica il punteggio finale.
I partenopei – magari un po’ ingenui in talune situazioni difensive, quello certamente – avevano infatti spinto come forsennati nel primo tempo, creando non pochi pericoli dalle parti di un attentissimo Sommer.
Il match è stato anche caratterizzato da non poche polemiche arbitrali. Basti pensare che i padroni di casa hanno lamentato la mancata concessione di un fallo ai danni di Lobotka nell’azione del primo gol di Calhanoglu e soprattutto la non assegnazione di un rigore a favore – presunto fallo di Acerbi su Osimhen – pochi istanti prima del gol del raddoppio di Nicolò Barella.
Quello che ha tagliato definitivamente le gambe ai propositi di rimonta dei Campioni d’Italia.
Non nuovo, nella sua carriera, a polemiche anche aspri col mondo arbitrale, Walter Mazzarri non ha voluto parlare nella conferenza stampa post-match, lasciando la parola ad un educatissimo Meluso, il Ds del club.
Ancor prima del suo insediamento in campo nel primo allenamento a Castel Volturno, ormai tre settimane fa, l’allenatore toscano era stato già ‘vittima’ di alcuni meme che lo ritraevano intento a protestare mimando il famoso gesto dell’orologio.
Un qualcosa accaduto più di dieci anni fa, nel corso della sua prima esperienza all’ombra del Vesuvio. E che stava a significare un invito diretto all’arbitro per recuperare il tempo perduto. Ebbene dopo la gara del ‘Maradona’, un avversario ha ripetuto quel gesto.
Sul profilo Instagram di Federico Dimarco, e anche su quello di altri calciatori nerazzurri, è apparsa una foto che sul momento ha scatenato un vespaio di polemiche.
C’è l’intera squadra meneghina riunita in gruppo per un selfie di festeggiamento per la vittoria – gli spogliatoi del ‘Maradona’ si prestano spesso, chissà perché, ad istantanee collettive – e c’è lui, il terzino ex Verona, che mima platealmente il gesto dell’orologio, accompagnato da un urlo. Apriti cielo. Che sia stato uno sbeffeggiamento provocatorio nei confronti del tecnico avversario?
Polemiche per il gesto di Dimarco: la spiegazione
La risposta, con buona pace di chi era pronto a scatenare un vespaio di polemiche, è ‘no’. La verità è che si tratta di un rito interno ai calciatori dell’Inter che coinvolge, oltre allo stesso Dimarco, altri giocatori. Mkhitaryan, Calhanoglu, Thuram e Arnautovic sono infatti stati taggati nella foto dal nazionale azzurro. Con una didascalia che non lascia spazio a dubbi.
“Dai ragazzi, sono le 4:30″, si legge nel profilo di uno dei giocatori più interisti – nel senso di tifo per il club – della rosa nerazzurra. Caso rientrato, dunque.