Napoli, clamoroso retroscena: il presidente si oppose al suo trasferimento alla Juventus, ecco tutti i dettagli
Ha scritto un capitolo indimenticabile della storia azzurra. Oggi è chiamato ad essere un trascinatore, ma il suo destino poteva essere ben diverso. Il presidente Aurelio De Laurentiis però si oppose al suo passaggio alla Juventus: i dettagli del retroscena che impazza sul web.
Quando il suo nome ha cominciato a circolare in rete e sulle pagine dei giornali i tifosi hanno avuto diverse reazioni: da una parte c’era chi lo percepiva come un gesto romantico, altri che mettevano in dubbio la sua scelta in quanto non adatto alla nuova dimensione del club.
Tuttavia, alla fine è arrivato l’annuncio: “Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli“. Un ritorno clamoroso, eppure il destino poteva portarlo in una città molto più a nord, nella casa degli eterni rivali.
Il 3 dicembre è andata in scena una partita particolare per Walter Mazzarri. Il tecnico del Napoli, scelto per sostituire Rudi Garcia, ha infatti affrontato il suo passato.
Difatti, nel corso del mese di maggio del 2013 l’allenatore firmò ufficialmente con l’Inter. Dopo aver tentato inutilmente di trattenerlo, De Laurentiis affidò la guida della squadra a Rafael Benitez, che trascinò la squadra al terzo posto.
La formazione di Mazzarri dovette invece accontentarsi del quinto posto, a diciotto punti dai partenopei. La sua avventura a Milano si concluse pochi mesi dopo. Dopo una pausa dal calcio, il tecnico tornò ad allenare solamente nel 2016, in Inghilterra.
Mazzarri, la Juve ci prova ma De Laurentiis si oppone: il retroscena
Chissà se nel corso degli anni il tecnico avrà mai pensato a come sarebbe potuta andare la sua vita professionale se avesse preso altre scelte. Come riportato da Monica Scozzafava, giornalista del Corriere della Sera, undici anni fa il toscano rifiutò la panchina della Roma per guidare i nerazzurri. Tuttavia, la Capitale non era l’unica città pronta ad accoglierlo. Difatti, stando a quanto riferito da Ciro Venerato, nel 2011 Agnelli e Paratici, senza informare Marotta della cosa, offrirono la guida della Juventus all’allenatore del Napoli.
Tuttavia, il presidente azzurro piuttosto adirato, chiuse sul nascere ogni possibile scenario facendo valere il contratto del mister. Il club torinese aprì un nuovo capitolo della sua storia con un suo ex giocatore destinato a scrivere la storia, ossia Antonio Conte.
A nulla valsero i tentativi di De Laurentiis di convincere Mazzarri a proseguire la sua avventura con il Napoli l’anno successivo. Il toscano aveva già dato il suo assenso all’Inter ma niente rancori. Qualche anno dopo, l’uomo che aveva incantato con i tre tenori è tornato nel capoluogo campano per guidare la squadra azzurra.