Lorenzo Insigne e il suo entourage sono al lavoro per il ritorno in Serie A a gennaio: niente Lazio, la soluzione è un’altra.
Le strade di Lorenzo Insigne e della Serie A stanno per ricongiungersi. O almeno così sembrerebbe. L’avventura canadese dell’ex capitano azzurro, non particolarmente fortunata, sta per concludersi. A lungo si è parlato nelle scorse settimane di un suo approdo alla Lazio dell’ex maestro Sarri, ma secondo le ultime indiscrezioni sarebbe un altro il club maggiormente interessato al numero 24.
Che il Magnifico abbia una voglia grande di riassaporare le emozioni del calcio europeo, e in particolar modo italiano, è palese. Nonostante in Canada abbia guadagnato molto e provato un’esperienza di vita completamente diversa, il legame tra Lorenzo e l’Italia è rimasto fortissimo.
Lo dimostra la sua fuga delle ultime settimane, con un ritorno a Napoli che non sembra figlio solo di un desiderio di vacanza. E lo dimostra anche il fatto che abbia da poco cambiato procura, evidentemente per cercare di semplificare un ritorno in Serie A che continua però a dipendere da un unico grande fattore: quello economico.
Reduce da due stagioni canadesi piuttosto mediocri, da 11 gol e 6 assist in totale in oltre 32 apparizioni in tutte le competizioni, Insigne sembra ormai lontano dall’apice della sua carriera. Nell’ultimo anno e mezzo è stato frenato spesso da infortuni, e quando è riuscito a scendere in campo non ha saputo confermare, in un calcio tatticamente meno evoluto, le qualità che lo avevano reso uno degli esterni sinistri più decisivi in Italia.
Anche per questo motivo pensare che una squadra come la Lazio, o altre big del nostro campionato, possano fare un investimento importante per riportarlo in Serie A, è quantomeno fuori luogo.
Tuttavia Insigne non si arrende, sa di avere estimatori nel nostro campionato e farà di tutto per ritrovare una maglia in Serie A, probabilmente anche in vista di Euro 2024, obiettivo sicuramente presente nel profondo del suo cuore.
Insigne torna in Serie A, ma non alla Lazio: ecco dove giocherà
Se l’ipotesi di un ricongiungimento con Sarri appare molto difficile, per lui si sarebbero aperte negli ultimi giorni le porte della Fiorentina di Italiano, alla ricerca di un’ala sinistra che possa fare la differenza in maniera più netta dei vari Brekalo, Kouamé e Sottil.
Il problema è semplicemente in questo caso di natura economica. Insigne è infatti ancora legato al Toronto da un contratto da oltre 6 milioni netti a stagione (oltre 10 milioni lordi) fino al 2026. Ciò vuol dire che per tornare in Italia dovrà non solo decurtarsi di molto lo stipendio (alla Fiorentina non potrà percepire più di 2 milioni netti, probabilmente), ma dovrà anche convincere il Toronto a lasciarlo partire quasi a zero. Una missione all’apparenza impossibile. O quasi.