De Laurentiis esulta per un traguardo storico: nessuna squadra era mai riuscita nell’impresa del Napoli del 2023
Il capolavoro è servito. Il 2023 è stato l’anno della grande rivincita di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro è riuscito in un’impresa che, comunque vadano le cose nei prossimi anni, è destinata a rimanere nella storia. Non solo ha riportato sotto l’ombra del Vesuvio, con la complicità di Spalletti e di un grande gruppo squadra, lo scudetto dopo 33 anni, ma lo ha anche fatto abbinandolo a un altro ‘scudetto’ altrettanto importante: quello del bilancio.
Che il club azzurro fosse riuscito a realizzare un’autentica impresa nella scorsa stagione era già chiaro. La certificazione ufficiale è arrivata però solo con la pubblicazione da parte della società del bilancio 2023. Ed è un bilancio davvero entusiasmante.
Al 30 giugno 2023 il club ha infatti chiuso con un utile di quasi 80 milioni di euro, precisamente 79,7 milioni. Un traguardo straordinario che scrive una pagina importante di storia del calcio italiano. Nessun club era finora riuscito infatti a ottenere un risultato del genere.
Il primato precedente spettava ancora al Napoli, nella stagione 2016/17, quella della plusvalenza legata a Higuain, chiuso con un utile di 66,6 milioni, una decina in più rispetto all’Atalanta del 2020. La cosa davvero straordinaria, però, è che stavolta il record del bilancio sia coinciso anche con la vittoria di un titolo importantissimo. Ed è questo forse il risultato che farà entrare per sempre De Laurentiis nella storia di questo sport.
Ridurre i costi del personale, aumentare i ricavi e riuscire anche a portare a casa lo scudetto dopo 33 anni. Un’impresa apparentemente impossibile, ma che è invece riuscita, per buona sorte e per grandi meriti, al Napoli di De Laurentiis.
Un record straordinario figlio non solo della riduzione del monte ingaggi e dell’aumento dei ricavi da stadio e dei ricavi frutto del marketing, ma anche e soprattutto di plusvalenze ancora una volta da incorniciare per il club azzurro.
La società ha infatti iscritto a bilancio 79,6 milioni di euro di plusvalenze: 41,9 derivanti dalla cessione di Koulibaly al Chelsea, 21,5 milioni da quella di Fabian al Psg, 9 milioni per Petagna al Monza, e più di due milioni a testa per Luperto all’Empoli e Ounas al Lille.
Numeri clamorosi che hanno permesso al fatturato di gonfiarsi come mai accaduto finora dalle parti di Napoli, toccando i 359,2 milioni di euro, contro i 175,9 milioni dell’esercizio precedente. Un fatturato dunque più che raddoppiato, e in grado di coprire ampiamente costi pari a 242,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quelli dell’anno precedente.
Cosa desiderare di più? Obiettivamente fare meglio è quasi impossibile. Solo un exploit incredibile in Champions, con conseguente qualificazione a un evento come il Mondiale per Club potrebbe infatti permettere a De Laurentiis di fare ancora meglio nei prossimi anni. Ed è per questo che il patron, mai come in questa stagione, tiene particolarmente ai risultati ottenuti dalla squadra in Europa.
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