Gli azzurri sono ripartiti con il ritorno di Mazzarri in panchina, ma resta il dubbio centravanti per il prossimo anno. Le ultime di calciomercato Napoli
Il club di Aurelio De Laurentiis, dopo la cavalcata trionfale dello scorso anno, fatica a difendere lo scudetto conquistato tra gli applausi di tutti gli addetti ai lavori. Il presidente degli azzurri ha dovuto reagire a tre addii importanti. Ci riferiamo naturalmente alle partenze del tecnico Luciano Spalletti e del ds Cristiano Giuntoli.
Oltre alla coppia tecnica dello scudetto partenopeo, dopo una breve convivenza con Paolo Rongoni, preparatore atletico di Rudi Garcia, il 14 luglio Castel Volturno ha visto andare via anche Francesco Sinatti, storico mago dei muscoli del Napoli.
Sinatti, dopo l’approdo di Spalletti in azzurro, ha raggiunto il tecnico di Certaldo a Coverciano. Il produttore cinematografico non ha però mollato di un centimetro. Garcia intanto è stato sotituito da Walter Mazzarri, e sono arrivati subito tre punti sabato scorso in casa dell’Atalanta. Come nuovo ds, facendo un passo indietro, è stato chiamato l’ex Lecce e Spezia Mauro Meluso. Proprio in tema calciomercato, una situazione fa tremare i polsi ai tifosi partenopei.
Cosa farà l’anno prossimo Victor Osimhen? Il nigeriano è legato da un contratto fino al 2025. L’attaccante guadagna 4,5 milioni netti l’anno, la battaglia del rinnovo in estate sembrava vinta, ma la firma sulla blindatura azzurra non è mai arrivata.
Erede Osimhen: Napoli beffato, Boniface in Premier
Cme scriveva la Gazzetta dello Sport il 12 agosto scorso, De Laurentiis aveva stretto la mano agli agenti di Osimhen. Rinnovo fino al 2027, al calciatore circa 10 milioni di euro netti annui, per il Napoli clausola rescissoria tra i 140 e 150 milioni di euro. Il film, per restare in tema, al momento non registra l’auspicato felice finale.
Il 19 ottobre, parlando con i cronisti al centro tecnico, il numero uno azzurro disse di essere sempre stato sereno sulla vicenda. “Queste cose si fanno in due, io sono lo stesso, se il suo umore è cambiato non posso farci nulla. Se dopo una stretta di mano le cose cambiano a me dispiace ma non posso farci nulla, ne prendiamo atto ma la vita va avanti”, sentenziò De Laurentiis.
Parole che, quindi, lasciano capire che il prolungamento della punta appare quasi una chimera. Proprio per tutelarsi, in caso di partenza dell’ex Lille, il Napoli aveva messo gli occhi su Victor Boniface, punta arrivata in estate al Bayer Leverkusen dall’Union SG per 20.5 milioni di euro.
L’attaccante nigeriano, 21 anni il prossimo 23 dicembre, ha un contratto da circa 2 milioni lordi annui fino al 2028. L’impatto in Bundesliga è stato importante: 7 gol e 5 assist in 12 match. Bene anche in Europa League con 3 reti e 1 assist in 4 sfide. Infine, un sigillo anche nei 76′ in Coppa di Germania.
Il Napoli, come accade spesso, deve guardarsi dalla Premier. In prima fila per il gigante di Akure, è alto 1,90cm, ci sarebbe l’Arsenal.
I Gunners a gennaio vorrebbero regalare ad Arteta il bomber, mettendo sul piatto una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Somma che al momento glia zzurri non sarebbero pronti a rilanciare, soprattutto senza una cessione che consentisse loro di effettuare un investimento così pesante.
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