L’attaccante argentino, che continua a trovare poco spazio all’ombra del Vesuvio, potrebbe cambiare aria: destinazione prestigiosa
Perché sbattersi all’estero, sguinzagliando osservatori, intavolando trattative complicate – alcune delle quali prevedono anche dei rilanci inaspettati pur di battere la folta concorrenza – quando magari il profilo desiderato, il calciatore che potrebbe rappresentare l’attaccante del futuro, è già qui, nel nostro campionato?
Questa domanda, che abbiamo volutamente posto con fare retorico, alberga da qualche giorno nella mente dei dirigenti del Milan, impegnatissimi sia a cercare una punta che funga da vice Giroud già a partire da gennaio, che a mettere le basi per un prestigioso arrivo nel prossimo luglio.
E così, da Jonathan David a Victor Boniface, passando per Serhou Guirassy, Furlani e soci stanno già pianificando le loro mosse per presentarsi ai nastri di partenza del prossimo anno con un attaccante che possa davvero fare la differenza.
Nel novero dei nomi che hanno stimolato la fantasia dello staff dirigenziale meneghino sarebbe entrato, negli ultimi giorni, anche un figlio d’arte. Uno che nel Napoli trova poco spazio sia per la presenza dell’intoccabile Victor Osimhen, sia per la rapida ascesa di Jack Raspadori. Che, pur non essendo propriamente un attaccante centrale come lui, spesso lo ha scavalcato nelle gerarchie sia di Spalletti, nella dorata stagione scorsa, sia di Rudi Garcia, recentissimamente esonerato dal patron De Laurentiis.
Il Milan piomba su Simeone, il Napoli risponde così
Stiamo ovviamente parlando di Giovanni Simeone, l’attaccante argentino che potrebbe fare al caso del Milan qualora gli obiettivi già cerchiati in rosso dal club rossonero dovessero saltare. Già nella scorsa estate il ‘Cholito’ era stato accostato alla società di Via Aldo Rossi per un possibile trasferimento in prestito, ma l’affare saltò per le conclamate esigenze del Napoli di non svuotare il reparto offensivo, considerando anche che aleggiava lo spettro di una possibile cessione immediata di Victor Osimhen.
Per i motivi sopra esposti, il futuro di Simeone a Napoli non appare affatto certo. A luglio gli agenti del giocatore potrebbero proporlo al Milan, che sarebbe ben felice di intavolare una trattativa, che si preannuncia complicata, col club di De Laurentiis.
Quest’ultimo infatti non ha alcuna intenzione di scendere sotto i 30 milioni di euro nella valutazione del suo tesserato, che vorrebbe avere più spazio e che potrebbe premere per una cessione. Vieppiù se la destinazione si chiamasse Milan: un lido prestigioso con grandi obiettivi e un blasone che parla da solo.
Se il patron del Napoli non sarà disposto a scendere a compromessi economici però, difficilmente il suggestivo affare potrà andare in porto.
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