Walter Mazzarri è tornato a Napoli e ha iniziato la sua seconda avventura in azzurro. Ma per il tecnico toscano c’è subito la “grana” Osimhen
Ha iniziato da pochissimo la sua seconda avventura alla guida del Napoli. Walter Mazzarri è stato chiamato dal presidente Aurelio De Laurentiis per mettere a posto le cose dopo l’esonero di Rudi Garcia. Per il presidente azzurro è stato difficile trovare un sostituto, visto che le alternative sul mercato degli allenatori liberi erano davvero poche.
Prima il sogno Conte, cercato nel mese di ottobre, ma che ha rifiutato. Infine, dopo la sconfitta con l’Empoli il presidente si è deciso a mandare via l’allenatore francese: trattativa con Igor Tudor, che non è andata a buon fine, e poi la chiamata a Mazzarri, che di fatto assume il ruolo di “traghettatore” fino al prossimo mese di giugno, quindi fino al termine della stagione.
Si era parlato anche di Fabio Cannavaro, ma la scelta del patron è andata sull’allenatore toscano, che già guidò il Napoli dal 2009 al 2013. Mazzarri, che ha una grande occasione per rilanciarsi nel calcio ad alti livelli, ha preso in mano la squadra, ma dovrà fare subito i conti con la grana Osimhen.
L’attaccante nigeriano ha saltato il primo giorno di allenamento a causa di una sindrome influenzale, ma non è questo il vero problema. Uno degli ex collaboratori di Mazzarri, l’ex preparatore atletico della sua prima esperienza, clamorosamente “boccia” il capocannoniere della scorsa stagione.
Si tratta di Corrado Saccone, che collaborò con il tecnico toscano proprio a Napoli. A ‘Radio Napoli Centrale’ traccia un giudizio su Osimhen che spiazza i tifosi. “Mi chiedete se Osimhen può essere come Cavani alla nostra epoca, non saprei rispondere con certezza. A me personalmente il nigeriano non piace, e so che dicendo questo mi potrei fare molti nemici. Non mi piace il suo modo di gestire la sua popolarità. Cavani è un giocatore completamente diverso: era totalmente dedicato al Napoli e al lavoro per la sua squadra”.
“Osimhen ha fatto una stagione veramente importante, ma poi ha chiesto la cessione battendo cassa, e ha pure tenuto il broncio. Per non parlare infatti delle polemiche con la società – ha detto l’ex preparatore atletico – eppure il club azzurro lo ha aspettato per due anni di fila, tra infortuni e problemi di vario genere”.
In sostanza Saccone boccia Osimhen e non vuole paragonarlo a Cavani. “Dava tutto per la squadra, andò via solo perché De Laurentiis decise giustamente di monetizzare quando ci fu l’occasione giusta. Sinceramente, per me il paragone tra Cavani e Osimhen è irriverente”. La speranza è che il pensiero di Mazzarri non sia lo stesso del suo ex collaboratore.
Il Napoli si muove già per quello che può accadere nel mercato di gennaio e…
Tra le varie sorprese del campionato italiano c'è un giocatore che sta facendo benissimo ed…
Si è parlato tanto di quello che potrebbe essere il futuro di Milan Skriniar pronto…
Il Napoli tende ad evitare queste situazioni, per non rinforzare le rivali. Ma in questa…
Il colpo di scena vedrebbe Elmas nel ritorno in Serie A e da avversario del…
Novità sul rinnovo con il Napoli di Kvaratskhelia, che attende di conoscere il suo futuro…