In casa azzurra la situazione non è delle più felici, per usare un eufemismo. Nel mirino della critica non solo Rudi Garcia
Dopo la vittoria dello scudetto, il Napoli ha salutato in estate diverse figure importanti del proprio organigramma, tra cui Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli. In sostituzione del primo si è affidato a Rudi Garcia, allenatore ex Roma reduce dall’esperienza in Arabia Saudita alla guida dell’Al-Nassr. L’obiettivo di De Laurentiiis era – ed è tutt’oggi – dare seguito al progetto tecnico che il club porta avanti da diversi anni, quello basato sul 4-3-3.
Le cose, però, non stanno andando come il patron si aspettava. Garcia, ad esempio, sta riscontrando parecchie difficoltà a replicare quel calcio incantevole giocato dalla squadra azzurra nella scorso campionato. E i risultati al contempo non gli stanno dando ragione, basti pensare che il Napoli si trova al quarto posto in classifica a sette punti dall’Inter capolista.
Napoli, continua il periodo di crisi: il parere dell’ex capitano
Come spesso succede nel calcio, il tecnico transalpino è stato il primo a finire nel mirino della critica. Principalmente Garcia viene accusato di aver stravolto la squadra sotto l’aspetto tattico, dissipando le perfette alchimie createsi durante la passata stagione. Un’accusa che trova riscontro nel fatto che ad oggi il Napoli non è più quella corazzata capace di rifilare quattro gol al Liverpool e sei all’Ajax. Ma la responsabilità della crisi di gioco e risultati può mai essere solo dell’allenatore? Ad affrontare l’argomento è stato un ex calciatore che conosce benissimo la piazza partenopea.
Ci riferiamo a Gennaro Iezzo, ex portiere nonché ex capitano azzurro. Il 50enne di Castellammare di Stabia ritiene che l’allenatore non sia l’unico responsabile del momento travagliato che sta attraversando il club campione d’Italia. “Il Napoli non vive una situazione facile, ma non è tutta colpa di Garcia. I calciatori non stanno rendendo come lo scorso anno, al di là del discorso Spalletti”, ha detto ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
Secondo Iezzo qualcuno tra questi si sarebbe montato la testa: “Vedo una squadra meno umile rispetto a quella dello Scudetto, che ha dei problemi anche dal punto di vista fisico. Anguissa sta poco bene, quasi cammina in campo. Kvara cerca più la soluzione personale che servire il compagno. E se aggiungi tanti altri casi simili e qualche errore di Garcia, il quadro è completo“.
Uno dei nomi più discussi in questo inizio di stagione è Victor Osimhen. “Quello dell’ultimo periodo col mugugno non poteva risolvere i problemi dell’ultimo Napoli”, afferma l’ex portiere riferendosi al nigeriano. “Serve ritrovare la miglior condizione possibile e ritrovare la giusta ambizione nei calciatori. Altrimenti si rischia di fare una brutta fine quest’anno. C’è ancora tempo per tornare in corsa per lo Scudetto, ma serve recuperare il prima possibile”, ha concluso.